Test Accesso Medicina 2024, ecco le novità dopo la sentenza del TAR

Test Accesso Medicina 2024, ecco le novità dopo la sentenza del TAR che ha bocciato il sistema Tolc Med – La situazione relativa all’accesso ai corsi di medicina in Italia sta vivendo un periodo di significative riflessioni e possibili cambiamenti. A seguito di varie complicazioni, incluso il rinvio delle sessioni selettive del 2024 e le contestazioni al sistema del Tolc Med, si sta valutando una revisione del sistema di ingresso. Ecco i punti chiave:

  • Valutazione di Cambiamenti Radicali: Governo e Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) stanno considerando seriamente l’opportunità di apportare modifiche sostanziali al processo di ammissione ai corsi di medicina, alla luce delle recenti problematiche e della sentenza del Tar del Lazio.
  • Proposte Politiche in Esame: Diverse proposte politiche sono attualmente all’esame delle commissioni parlamentari alla Camera e al Senato, che potrebbero influenzare la struttura del processo di ammissione.
  • Periodo Filtro e Corsi Caratterizzanti: Un’idea prevalente al Mur, che figura anche nelle proposte parlamentari, è quella di introdurre un periodo filtro, durante il quale gli studenti frequenterebbero corsi caratterizzanti. L’esito di questi corsi determinerebbe poi l’accesso al corso di laurea in medicina.
  • Dettagli da Definire: Nei prossimi mesi saranno definiti dettagli importanti, come il numero e il tipo di esami da superare, le modalità di valutazione e l’eventuale utilizzo di altre facoltà per organizzare i corsi caratterizzanti. Questi aspetti saranno stabiliti tramite strumenti legislativi appropriati.
  • Differenze dal Modello Francese: Sebbene il sistema proposto possa avere alcune somiglianze con il modello francese di periodo filtro, si prevede che la soluzione italiana avrà una durata più breve, ipoteticamente di sei mesi. Questo periodo permetterebbe agli studenti che non superano la selezione di recuperare i crediti ottenuti e di iscriversi eventualmente ad altre facoltà.
  • Implementazione nell’Anno Accademico 2024/25: La novità dovrebbe essere implementata a partire dall’anno accademico 2024/25, segnando un cambiamento significativo nel percorso di accesso ai corsi di medicina in Italia.

Queste modifiche riflettono un tentativo di risolvere i problemi attuali legati al sistema di ingresso in medicina e di creare un percorso più equo e funzionale per gli aspiranti studenti di medicina in Italia.

La futura selezione per l’accesso ai corsi di Medicina e Chirurgia in Italia sta subendo significative revisioni, in risposta ai recenti rilievi del Tar e alle esigenze del settore sanitario. Ecco i dettagli principali di questa nuova fase di pianificazione:

  • Test da Banca Dati Aperta: I futuri test di selezione attingeranno i quesiti da una banca dati aperta e pubblica. Questa scelta intende superare i rilievi sollevati dal Tar e garantire trasparenza e equità nel processo di selezione.
  • Approvazione del Sindacato Anief: Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, ha espresso apprezzamento per l’idea di un accesso libero al primo semestre delle Facoltà di Medicina e Chirurgia. Pacifico considera questa misura come un passo utile per affrontare la carenza di personale specializzato nel settore sanitario, in particolare di medici.
  • Disponibilità al Dialogo del Ministro Bernini: Il ministro dell’Università, Anna Maria Bernini, ha manifestato la sua disponibilità a dialogare con tutte le forze politiche e gli stakeholder coinvolti nel processo. L’obiettivo è trovare la forma e la cornice più appropriate per questo confronto.
  • Iter Parlamentare e Audizioni: Attualmente, c’è un iter parlamentare in corso che sembra offrire il contesto istituzionalmente più opportuno per condurre tali discussioni. Le audizioni parlamentari potrebbero quindi essere il luogo ideale per discutere e delineare le future modalità di accesso ai corsi di Medicina e Chirurgia.

Queste evoluzioni indicano un movimento verso un sistema di selezione più trasparente e possibilmente più efficace per le Facoltà di Medicina e Chirurgia in Italia. L’obiettivo è quello di creare un percorso che non solo risponda alle esigenze di equità e trasparenza ma che contribuisca anche a mitigare il problema della carenza di medici specializzati nel paese.