Bonus Gite Scolastiche 2024 – È stato avviato il bonus per le gite scolastiche, una misura di supporto economico dedicata alle famiglie meno abbienti per aiutarle a coprire le spese di partecipazione dei loro figli ai viaggi di istruzione. Questa iniziativa è stata introdotta dal Governo l’anno scorso in risposta all’aumento del costo della vita, che ha portato un numero crescente di studenti a dover rinunciare a queste attività, importanti non solo dal punto di vista ricreativo ma anche didattico.
Un’indagine condotta da Skuola.net l’anno scorso ha rivelato che, nelle scuole che avevano organizzato viaggi di istruzione, circa 1 studente su 10 non è potuto partecipare. Il 30% di questi rinunciatari non ha potuto partecipare a causa dell’incapacità economica delle loro famiglie di sostenere la spesa. Inoltre, la persistente crisi economica non sembra offrire prospettive migliori per l’anno corrente.
Di fronte a questa situazione, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha stanziato 50 milioni di euro, con l’intento di consentire a più studenti di unirsi ai propri compagni di classe nei viaggi di istruzione nella seconda parte dell’anno scolastico 2023/24. Questo sostegno finanziario è un passo significativo per garantire l’uguaglianza di accesso alle opportunità educative, specialmente per le famiglie che stanno affrontando difficoltà economiche.
Operativamente, la misura del bonus per le gite scolastiche si traduce in uno sconto sulla quota prevista per i viaggi di medio-lungo periodo, nonché per le uscite didattiche giornaliere. Questo sconto viene applicato direttamente dalla scuola di appartenenza, permettendo alle famiglie di coprire solo una parte del costo totale della gita, con il resto finanziato dallo Stato.
Interessante è anche la possibilità di applicare la misura in modo retroattivo, consentendo un rimborso (totale o parziale) per le spese già sostenute nella prima parte dell’anno scolastico per esperienze già effettuate. Inoltre, se una famiglia ha più di un figlio, il bonus può essere cumulativo.
Tuttavia, è importante sottolineare che il bonus non è accessibile a tutti indiscriminatamente. Per poter usufruire di questa agevolazione, si devono soddisfare due criteri principali. Il primo criterio stabilisce che il bonus è attualmente destinato soltanto agli studenti iscritti nelle scuole secondarie statali, sia medie che superiori.
Il secondo criterio è più restrittivo: l’agevolazione sarà concessa esclusivamente alle famiglie appartenenti a un nucleo con un ISEE non superiore ai 5.000 euro. Questi parametri sono stati impostati per garantire che il sostegno finanziario venga indirizzato alle famiglie che ne hanno maggiormente bisogno.
Una volta verificato di soddisfare i requisiti minimi, richiedere il “bonus gite” è un processo abbastanza semplice. Le famiglie idonee possono accedere alla piattaforma Unica del MIM dal 15 gennaio al 15 febbraio 2024 per compilare e inviare la domanda online. In alternativa, possono richiedere assistenza alla segreteria della propria scuola.
Il sistema verifica automaticamente l’ISEE attraverso un collegamento con il portale dell’INPS. Se il controllo dell’ISEE conferma l’idoneità, verrà autorizzato il pagamento del bonus.
Successivamente, le famiglie dovranno attendere la comunicazione dell’importo esatto del bonus che sarà assegnato. La somma riconosciuta varia in base al numero totale di richieste ricevute e alla situazione economica specifica di ciascuna famiglia, con un limite massimo di 150 euro per studente. La priorità verrà data ai nuclei familiari in condizioni di maggiore svantaggio economico, assicurando che il supporto finanziario raggiunga coloro che ne hanno maggiormente bisogno.
Il finanziamento delle gite scolastiche può avvenire in diversi modi, a seconda di vari fattori come il tipo di istituto, la destinazione, la durata del viaggio e il livello di istruzione degli studenti partecipanti. Ecco alcune delle fonti di finanziamento principali:
- Contributi delle Famiglie: Spesso, il costo delle gite scolastiche è coperto in parte o interamente dalle famiglie degli studenti. L’importo richiesto varia a seconda del costo complessivo del viaggio. Le famiglie vengono normalmente informate in anticipo riguardo le spese previste e i termini di pagamento.
- Contributi Statali: Misure come il bonus gite scolastiche permettono al governo di fornire aiuti finanziari, in particolare alle famiglie in condizioni economiche svantaggiate, per garantire l’accesso a queste opportunità educative.
- Finanziamento da Parte della Scuola: Alcune scuole possono decidere di finanziare interamente o parzialmente le gite scolastiche utilizzando il proprio budget o fondi raccolti attraverso attività di fundraising.
- Contributi Volontari: Le scuole possono anche richiedere contributi volontari alle famiglie per supportare le spese delle gite. È fondamentale che tali richieste siano effettivamente volontarie e che nessun studente venga escluso dalle attività per mancanza di contributo finanziario.
In ogni caso, è importante che le scuole garantiscano l’equità nell’accesso a queste importanti esperienze educative, assicurando che tutti gli studenti abbiano la possibilità di partecipare, indipendentemente dalla loro situazione economica.