Modello ISEE 2022, Saldo e Giacenza Media di quale anno? Tutti i dettagli

In questi giorni molti cittadini italiani stanno già chiedendo presso le banche e le poste il saldo e la giacenza media per l’attestazione del nuovo Modello ISEE del 2022, ma di quale anno va richiesto questo documento? Effettivamente non è semplice saperlo, nell’articolo facciamo chiarezza su questo aspetto, vedremo quale anno chiedere alle Poste o la Banca, vedremo da quando sarà disponibile e quali sono i documenti da presentare al Caf per la richiesta dell’attestazione dell’ISEE 2022.

Ricordiamo che l’attestazione ISEE 2022 è un documento che fotografa la situazione economico reddituale del nucleo familiare di un determinato anno, questa attestazione è diventata fondamentale per milioni di italiani per poter accedere ai vari bonus e sussidi erogati dallo stato, il Modello ISEE va rinnovato e presentato ogni anno questo perchè a distanza di anni la situazione economico reddituale del nucleo familiare può variare, ad esempio uno dei componenti può trovare un lavoro o lo può perdere, per tanto la situazione può variare in negativo ma anche in positivo.

A gennaio molti italiani saranno quindi chiamati al rinnovo del suddetto Modello, tra i vari documenti che vanno presentati al Caf affinchè possa elaborare il nuovo Isee aggiornato al 2022 c’è anche il saldo e la giacenza media, lo scorso anno fu richiesta quella del 2019 ma per il 2022 il saldo e la giacenza di quale anno vanno richieste?

A partire dal 1° gennaio 2022 cambierà l’anno di riferimento del patrimonio mobiliare dell’Isee 2022, vediamo di seguito le documentazioni da presentare a quele anno dovranno fare riferimento:
  • il saldo e la giacenza media dei depositi e conti correnti bancari e postali, compreso la carta prepagata con Iban, aggiornati al 31 Dicembre 2020,
  • il valore nominale dei titoli di Stato ed equiparati, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi ed assimilati al 31 Dicembre 2020,
  • valore risultante dall’ultimo prospetto redatto dalla società di gestione di azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio (O.I.C.R.) italiani o esteri, al 31 Dicembre 2020,
  • il valore delle partecipazioni azionarie in società italiane ed estere quotate e non quotate,
  • l’importo dei premi complessivamente versati a tale ultima data, al netto degli eventuali riscatti, ivi comprese le polizze dei contratti di assicurazione al 31 dicembre 2020,
  • il valore del patrimonio netto per le imprese individuali in contabilità ordinaria, ovvero il valore delle rimanenze finali e del costo dei beni ammortizzabili per le imprese individuali in contabilità semplificata al 31 Dicembre 2020.

Abbiamo visto quindi a quale anno farà riferimento il saldo e la giacenza media da richiedere, ma effettivamente chi deve richiedere questo documento? infatti non tutti i cittadini sono chiamati a presentarlo, vediamo di seguito quando è necessario chiedere il saldo e la giacenza media:

sono tutti coloro che hanno rapporti in Banca o Posta, per rapporti si intende:

  • conto corrente
  • libretto postale
  • carta prepagta come postepay
  • buoni fruttiferi
  • qualsiasi altra forma di investimento in banca o posta

Ricordamo che da alcuni anni è possibile chiedere alla banca il saldo e la giacenza anche via mail, mentre per poste italiane è possibile accedere al sito poste.it ed all’interno della propria area personale è disponibile la funzione “ISEE Online” che vi permette di scaricare il documento in formato PDF e stamparlo comodamente da casa, evitando cosi lunghe code in ufficio.

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