Giacenza Media Poste per ISEE 2024, ecco da quando sarà disponibile

Da quando sarà disponibile il saldo e la giacenza media per l’aggiornamento dell’ISEE 2024 presso Poste Italiane? Per l’Isee 2024 la giacenza media di quale anno serve? La giacenza media è disponibile anche online sul sito di Poste Italiane? A partire da quando sarà disponibile? Queste sono solo alcune delle domande che molti cittadini si pongono dal 1 gennaio 2024, infatti con l’inizio del nuovo anno scatta la caccia ai documenti necessari per aggiornare il proprio modello isee che consente di accedere a tutti i bonus e prestazioni a sostegno del reddito, nell’articolo tutte le informazioni, novità, procedure e ultime notizie.

Giacenza Media Poste per ISEE 2024, ecco da quando sarà disponibile

Prima di entrare nel dettaglio e rispondere a tutte le domande, ricordiamo che i clienti di Poste Italiane hanno a disposizione due strada per poter ottenere il saldo e la giacenza media relativa ai propri rapporti economici, la prima è l’ufficio postale mentre la seconda è il sito online di poste Italiane.

Giacenza Media Poste per ISEE 2024 in Ufficio

In ufficio Postale è possibile richiedere la giacenza media dei propri rapporti compilando un apposito modello e portando con se i documenti di riconoscimento:

  • patente o carta identità
  • codice fiscale

nel caso si richieda il documento per i propri figli minorenni è necessario portare con sè anche i loro documenti.

Nel caso di richiesta della giacenza media per un’altra persona sarà necessario procedere come segue:

  • richiedere il modello per il rilascio della giacenza media
  • sul retro del documento il titolare dovrà scrivere la delega e firmarla
  • portare con sè il modello compilato e con la delega firmata
  • portare i propri documenti
  • portare i documenti della persone che richiede la giacenza media

In ufficio il documento dovrebbe essere disponibile dopo il 10 di gennaio 2024, negli anni precedenti è stato rilasciato anche verso il 15 di gennaio.

Giacenza Media Poste per ISEE 2024 Online

Da diversi anni la giacenza media è possibile ottenerla anche direttamente sul sito di Poste Italiane effettuando il login nella propria area personale, ad oggi il documento non è ancora disponibile ma presumibilmente lo sarà entro pochi giorni intorno al 10 di gennaio 2024.

In ogni caso quando sarà disponibile una volta effettuato il login sul sito di poste ci sarà un messaggio ben visibile che annuncia la pubblicazione del documento.

L’utente non dovrà fare assolutamente nulla poichè sarà disponibile nella bacheca di Poste.it, si dovrà solo accedere alla sezione dedicata e stamparlo, scaricarlo sul proprio pc o smartphone oppure inviarlo via mail magari al proprio caf o commercialista.

ISEE Precompilato Online

Ricordiamo che esiste anche l’ISEE precompilato INPS un servizio offerto dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) in Italia. L’ISEE è un indicatore che tiene conto delle condizioni economiche di un nucleo familiare e viene utilizzato per determinare l’accesso a numerosi benefici, agevolazioni e servizi, come borse di studio, agevolazioni per l’edilizia residenziale pubblica, tariffe agevolate per servizi pubblici, e altro ancora.

La versione precompilata dell’ISEE è un’opzione che semplifica la procedura per ottenere l’ISEE. Invece di compilare manualmente tutti i dati necessari, l’INPS precompila automaticamente alcune informazioni sulla base dei dati già in suo possesso. Questi dati includono le informazioni reddituali provenienti da fonti come i redditi da lavoro dipendente, pensione, disoccupazione, e altri assegni familiari.

Se siete interessati a sapere come ottenerlo vi consigliamo di leggere questa guida.

ISEE Documenti da presentare

Ricordiamo che la giacenza media è solo uno dei documenti necessari per procedere all’aggiornamento del proprio modello isee, ecco diseguito l’elenco degli altri documenti:

  • stato di famiglia;
  • codice fiscale di ciascun componente del nucleo familiare;
  • documento d’identità valido;
  • dichiarazione dei redditi (modello UNICO o modello 730);
  • certificazione dei redditi (Certificazione Unica, ex CUD);
  • contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato, se il nucleo risiede in abitazione in casa d’affitto;
  • saldo contabile dei depositi bancari e postali;
  • estratti conto con giacenza media annuale dei depositi bancari e postali al 31/12/2022;
  • azioni o quote detenute presso società od organismi di investimento collettivo di risparmio;
  • dati patrimonio immobiliare così come risultanti da visura catastale;
  • contratto di assicurazione sulla vita.

Tutti questi documenti vengono sottoposti ai controlli: Agenzia delle Entrate e INPS incrociano i dati in loro possesso e verificano la correttezza delle informazioni dichiarate.

Per conoscere tutti gli altri documenti vi consigliamo di leggere questo articolo.