Concorso Difesa 2024, Bando per 267 Funzionari, i dettagli

Concorso Difesa 2024, Bando per 267 Funzionari, i dettagli – Il Ministero della Difesa ha indetto un concorso per il 2024, finalizzato all’assunzione di 267 funzionari. I posti sono destinati a laureati per inserimenti a tempo indeterminato e a tempo pieno, con opportunità in diverse aree come amministrativa, contabile, linguistica, giudiziaria, storico-culturale e sanitaria. Le posizioni di lavoro sono distribuite in varie regioni d’Italia.

La scadenza per l’invio delle domande di partecipazione è fissata per il 29 gennaio 2024. Di seguito sono fornite tutte le informazioni rilevanti sul concorso, inclusi il bando da scaricare, il processo di candidatura, la suddivisione dei posti disponibili per profilo e regione, i requisiti richiesti e le fasi della selezione pubblica.

Il Ministero della Difesa è un’istituzione governativa che si occupa dell’organizzazione, della pianificazione e della gestione delle attività militari all’interno di un paese. La sua missione principale è assicurare la sicurezza nazionale e la difesa del territorio, oltre a partecipare a iniziative di sicurezza internazionale quando richiesto.

Le responsabilità del Ministero della Difesa possono variare da paese a paese, ma in generale, esse includono:

  • Pianificazione della Difesa: Sviluppo di strategie e piani per affrontare minacce alla sicurezza nazionale, inclusa la gestione delle forze armate e delle risorse necessarie.
  • Amministrazione delle Forze Armate: Supervisione delle forze armate, comprese le operazioni, la formazione, l’equipaggiamento e il personale militare.
  • Acquisizione e Sviluppo di Equipaggiamento Militare: Coordinamento dell’acquisizione, dello sviluppo e della manutenzione di attrezzature militari, tecnologia e risorse logistiche.
  • Partecipazione a Operazioni Internazionali: Coinvolgimento in operazioni di sicurezza internazionale, come missioni di pace o risposta a minacce globali.
  • Coordinamento con Altri Dipartimenti: Collaborazione con altri organi governativi, come il Ministero degli Affari Esteri e l’Intelligence, per garantire una gestione integrata delle questioni di sicurezza e difesa.

In Italia, ad esempio, il Ministero della Difesa è responsabile dell’amministrazione delle Forze Armate italiane, che comprendono l’Esercito, la Marina Militare, l’Aeronautica Militare e la Guardia Costiera. La guida del Ministero è affidata al Ministro della Difesa, che fa parte del governo nazionale.

La procedura concorsuale prevede due fasi selettive principali: una prova scritta e la valutazione dei titoli.

Prova Scritta:

  • La prova scritta consiste in un test di 40 quesiti a risposta multipla, da risolvere entro 60 minuti.
  • I quesiti si suddividono in 25 domande sulle materie specifiche dei profili in concorso, 8 domande per la verifica delle capacità logico-deduttive e di ragionamento critico-verbale, e 7 domande situazionali riguardanti problematiche organizzative e gestionali.
  • Il punteggio massimo attribuibile è di 30 punti.
  • A ciascuna risposta sarà assegnato un punteggio in base al livello di efficacia: risposta più efficace (+0,75 punti), risposta neutra (+0,375 punti), risposta meno efficace (0 punti).
  • La prova si considera superata con un punteggio minimo di 21/30.

Valutazione dei Titoli:

  • La valutazione dei titoli riguarda la graduatoria finale e comprende i titoli di studio e professionali posseduti dai candidati.

È importante notare che la banca dati dei quesiti non sarà pubblicata prima dello svolgimento della prova scritta.

Il concorso Ministero Difesa 2024 è rivolto a persone in possesso dei requisiti generali che elenchiamo di seguito:

  • cittadinanza italiana;
  • maggiore età;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni oppure per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale o dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la
    produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
  • non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione. Coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;
  • idoneità fisica allo specifico impiego cui il codice di concorso si riferisce.

262 FUNZIONARI NELL’AMBITO AMMINISTRATIVO, CONTABILE, LINGUISTICO, GIUDIZIARIO E STORICO CULTURALE

di cui:

152 unità con competenze in materia giuridico amministrativa (Codice A.1) suddivisi nelle seguenti sedi:

  • Regione Campania: 5 posti;
  • Regione Emilia Romagna: 6 posti;
  • Regione Friuli Venezia Giulia: 2 posti;
  • Regione Lazio: 109 posti;
  • Regione Liguria: 4 posti;
  • Regione Lombardia: 5 posti;
  • Regione Piemonte: 3 posti;
  • Regione Puglia: 1 posto;
  • Regione Sardegna: 1 posto;
  • Regione Sicilia: 4 posti;
  • Regione Toscana: 2 posti;
  • Regione Umbria: 4 posti;
  • Regione Veneto: 6 posti;

35 unità con competenze in valutazione delle politiche pubbliche (Codice A.2) da assegnare alla Regione Lazio;

75 unità con competenze in procurement (Codice A.3), suddivise come segue:

  • Regione Campania: 2 posti;
  • Regione Emilia Romagna: 2 posti;
  • Regione Lazio: 37 posti;
  • Regione Liguria: 5 posti;
  • Regione Lombardia: 1 posto;
  • Regione Marche: 2 posti;
  • Regione Piemonte: 2 posti;
  • Regione Puglia: 8 posti;
  • Regione Sardegna: 3 posti;
  • Regione Sicilia: 3 posti;
  • Regione Toscana: 2 posti;
  • Regione Trentino Alto Adige: 1 posto;
  • Regione Umbria: 1 posto;
  • Regione Veneto: 6 posti;

5 FUNZIONARI NELL’AMBITO SANITÀ

  • 5 unità con competenze in psicologia (Codice B.1) da destinare alla Regione Lazio.

Le graduatorie finali di merito per ciascun codice concorso saranno validate dalla Commissione RIPAM e trasmesse al Ministero della Difesa. Queste graduatorie saranno rese pubbliche sul portale inPA e sul sito istituzionale del Ministero della Difesa.

Eventuali comunicazioni ai candidati saranno diffuse attraverso avvisi specifici pubblicati sul portale inPA. Gli interessati sono quindi invitati a monitorare regolarmente il portale e il sito del Ministero della Difesa per eventuali aggiornamenti e comunicazioni ufficiali relativi al concorso.

Gli interessati a partecipare al concorso del Ministero della Difesa devono presentare la domanda di partecipazione entro il 29 gennaio 2024, esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale inPA. L’autenticazione può avvenire mediante SPID, CIE, CNS o credenziali eIDAS.

È importante che i candidati dispongano di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale o di un domicilio digitale. Inoltre, è richiesto il pagamento di una quota di partecipazione di 10 euro. I link per la candidatura ai vari profili sono disponibili sulla pagina indicata.