Scuola, aumento di stipendio per docenti e ata Legge di Bilancio 2024

Con l’approvazione della nuova Legge di Bilancio 2024 sono in arrivo aumenti di stipendio per il personale della scuola (docenti e ata), all’interno della suddetta legge sono stati stanziati fondi per concludere il rinnovo del contratto scuola che consentirà un aumento degli stipendi per 1,2 milioni di lavoratori nel settore educativo, nell’articolo vediamo quali sono tutti i dettagli e le ultime novità da sapere.

Scuola, aumento di stipendio per docenti e ata Legge di Bilancio 2024

Questi fondi prevedono un incremento significativo delle retribuzioni per docenti, personale ATA e dirigenti scolastici. Il Ministro Valditara ha sottolineato la centralità della scuola nel contesto italiano, evidenziando l’importanza che il governo attribuisce a questo settore.

Il testo della Legge di Bilancio 2024 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 ottobre 2023 e sarà ora sottoposto all’esame del Parlamento.

Le novità introdotte per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) nell’ambito dell’Istruzione e della Ricerca saranno determinanti per migliorare le condizioni economiche del personale scolastico.

La Legge di Bilancio 2024, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 213 del 30 dicembre 2023 e entrata in vigore il 1° gennaio 2024, prevede importanti novità per il personale scolastico, in particolare per l’aumento degli stipendi.

La Manovra stanzia 5 miliardi di euro a partire dal 2024 per il rinnovo dei contratti degli statali, a cui si aggiungono ulteriori 3 miliardi di euro destinati al personale del comparto sanità. Parte di queste risorse sarà destinata al comparto dell’istruzione, che coinvolge circa 1,2 milioni di lavoratori, per il rinnovo del contratto scuola.

Questi finanziamenti consentiranno un aumento delle retribuzioni per docenti, personale ATA e dirigenti scolastici, contribuendo a migliorare le condizioni economiche nel settore dell’istruzione.

Con i fondi stanziati dalla Manovra, come anticipato da un comunicato del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) a ottobre scorso, il Ministero ha confermato l’impegno per il rinnovo del contratto scuola. Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha sottolineato che questo risultato consente di tutelare e valorizzare i salari di tutto il personale scolastico con aumenti significativi e in tempi rapidi.

Va ricordato che l’ipotesi per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) scuola (CCNL Comparto Istruzione, Università e Ricerca 2019/21) è stata sottoscritta dal Ministero dell’Istruzione e dalle organizzazioni sindacali il 14 luglio 2023. Questa ipotesi prevede un aumento delle retribuzioni per l’intero personale della scuola, e un primo incremento degli stipendi è stato operato con il rinnovo del CCNL scuola 2019/2021 per la parte economica.

Il primo atto assunto all’inizio del mio mandato a ottobre scorso è stato il rinnovo del contratto della scuola, scaduto nel 2021, con l’impegno a rinnovare in tempi celeri anche il successivo triennio. Come dichiarato dal Ministro Valditara già ad ottobre scorso, grazie allo sforzo dell’intero governo, la legge di bilancio ha stanziato le risorse necessarie per raggiungere questo obiettivo.

Il Ministro ha sottolineato che dirigenti, docenti e personale ATA svolgono un ruolo decisivo per la crescita dei giovani e lo sviluppo del Paese, e le risorse stanziate per il rinnovo del contratto confermano la centralità che la scuola riveste per il governo nel sistema Italia, sottolineando che autorevolezza e rispetto passano innanzitutto dal riconoscimento economico.