Concorso Ministero Trasporti 2024, Bando Diplomati e Laureati

Il Ministero dei Trasporti (MIT) ha indetto un concorso pubblico per il 2023-2024 volto a selezionare candidati diplomati e laureati per la copertura di 160 posizioni lavorative. I vincitori di questa selezione saranno inseriti nell’area degli Assistenti e otterranno un contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno presso sedi decentrate e periferiche del dicastero distribuite su tutto il territorio nazionale.

Concorso Ministero Trasporti 2024, Bando Diplomati e Laureati

Il requisito di titolo di studio richiesto per partecipare al concorso è il diploma. La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è fissata al 10 gennaio 2024.

Di seguito è possibile scaricare il bando ufficiale, che fornisce dettagli su come presentare la domanda di ammissione, la distribuzione dei posti di lavoro nelle varie sedi, i requisiti necessari per candidarsi e le modalità di svolgimento della selezione.

il concorso indetto dal Ministero dei Trasporti nel 2023 prevede l’assunzione di personale non dirigenziale. I vincitori del concorso saranno inquadrati nell’Area Assistenti, all’interno della famiglia professionale tecnica, e verranno assegnati ai ruoli del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si tratta di una opportunità per coloro che hanno conseguito il diploma di essere assunti a tempo indeterminato e a tempo pieno presso sedi decentrate e periferiche del dicastero, distribuite su tutto il territorio nazionale.

I posti di lavoro saranno così distribuiti presso le sedi decentrate e periferiche del MIT:

CODICE A: 80 UNITÀ – FAMIGLIA PROFESSIONALE TECNICA, EX PROFILO “ASSISTENTE GEOMETRA”

  • Sigla AG P-VdA-L Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria:
    – n. 15 posti Piemonte;
    – n. 10 posti Liguria;
  • Sigla AG L-ER Provveditorato interregionale per le opere pubbliche della Lombardia e Emilia Romagna:
    – n. 12 posti Lombardia;
    – n. 10 posti Emilia-Romagna;
  • Sigla AG V -TAA – FVG Provveditorato interregionale per le opere pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia:
    – n. 3 posti Veneto;
  • Sigla AG T-M-U Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per la Toscana, Marche e Umbria:
    – n. 6 posti Toscana;
    – n. 5 posti Marche;
    – n. 4 posti Umbria;
  • Sigla AG L-A-S Provveditorato Interregionale per il Lazio, Abruzzo e Sardegna:
    – n. 4 posti Lazio;
    – n. 2 posti Abruzzo;
    – n. 2 posti Sardegna;
  • Sigla AG C-M-P-B Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche per la Campania, Molise, Puglia e Basilicata:
    – n. 2 posti Campania;
    – n. 2 posti Puglia;
    – n. 1 posto Basilicata;
  • Sigla AG S-C Provveditorato Interregionale per la Sicilia e Calabria:
    – n. 1 posto Sicilia;
    – n. 1 posto Calabria.

CODICE B: 80 UNITÀ – FAMIGLIA PROFESSIONALE TECNICA, EX PROFILO “ASSISTENTE TECNICO”

  • Sigla BT N-O: Direzione generale territoriale del Nord Ovest:
    – n. 13 posti in Lombardia;
    – n. 6 posti in Piemonte;
    – n. 3 posti in Liguria;
  • Sigla BT N-E: Direzione generale territoriale del Nord Est:
    – n. 14 posti in Veneto;
    – n. 7 posti in Emilia-Romagna;
    – n. 5 posti nelle Marche;
  • Sigla BT C: Direzione generale territoriale del Centro:
    – n. 4 posti in Toscana;
    – n. 1 posto in Umbria;
    – n. 7 posti nel Lazio;
    – n. 4 posti in Sardegna;
  • Sigla BT S: Direzione generale territoriale del Sud:
    – n. 5 posti in Campania;
    – n. 2 posti Molise;
    – n. 6 posti in Puglia;
    – n. 1 posti in Calabria;
    – n. 2 posti in Basilicata.

requisiti generali che elenchiamo di seguito:

  • possesso della cittadinanza italiana o dei requisiti previsti dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • età non inferiore a diciotto anni;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento oppure non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
  • assenza di condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
  • per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana.

Per partecipare al concorso del MIT 2023 destinato ai diplomati, è obbligatorio presentare la domanda di ammissione entro il 10 gennaio 2024, esclusivamente tramite modalità telematica. Per farlo, è necessario collegarsi a questa pagina specifica del portale inPA e successivamente fare clic sull’apposito link.

L’accesso alla piattaforma richiede l’autenticazione tramite SPID / CIE / CNS o le credenziali eIDAS.

Al fine di essere ammessi al concorso, i candidati devono possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale o un domicilio digitale. Questi dettagli sono essenziali per garantire una corretta comunicazione e gestione delle fasi successive del processo di selezione.