Bonus Asilo Nido 2024, Importo, Requisiti, Domanda e Novità

Bonus Asilo Nido 2024, Importo, Requisiti, Domanda e Novità – Grazie all’articolo 35 contenuto nel Disegno di Legge di Bilancio 2024 il sussidio per le famiglie che hanno i propri figli negli asili nido è stato riconfermato e potranno beneficiare di un sussidio economico  per il pagamento delle rette relative alla frequenza degli asili nido, noto anche come Bonus Nido, in questo articolo vediamo quali sono i requisiti da possedere, gli importi in base all’Isee familiare, come presentare domanda all’Inps e le ultime Novità.

Bonus Asilo Nido 2024, Importo, Requisiti, Domanda e Novità

Questo bonus è stato introdotto per i nati a partire dal 1° gennaio 2016, attraverso la Legge 232 del 11 dicembre 2016 (articolo 1, comma 355). Si tratta di un sostegno economico erogato dall’INPS, finalizzato al pagamento delle rette degli asili nido, sia pubblici che privati. Inoltre, il bonus prevede forme di supporto presso la propria abitazione per bambini al di sotto dei tre anni affetti da gravi patologie croniche.

L’incremento della misura di questo bonus, come previsto dall’articolo 35, potrebbe rappresentare un potenziamento delle risorse destinate a sostenere le famiglie nel pagamento delle rette degli asili nido e nel fornire assistenza a bambini con gravi patologie croniche.

La bozza di Manovra per il prossimo anno, in riferimento ai nati a decorrere dal 1° gennaio 2024, propone un incremento del Bonus Nido per i nuclei familiari con un ISEE fino a 40.000 euro, nei quali sia già presente almeno un figlio di età inferiore ai dieci anni. L’incremento proposto è di 2.100 euro.

Considerando che la somma base, stabilita dall’articolo 1, comma 355, è di 1.500 euro su base annua a partire dal 2019, se le disposizioni verranno confermate, il sussidio per il nido nel 2024 potrebbe raggiungere la cifra di 3.600 euro (1.500 euro + 2.100 euro di incremento).

Fino a quando non saranno confermate definitivamente le disposizioni della legge di bilancio e verranno fornite le indicazioni ufficiali da parte dell’INPS, è difficile delineare con precisione le modalità di richiesta del Bonus Nido 2024 maggiorato a 3.600 euro. Tuttavia, è probabile che le procedure siano simili a quelle attualmente previste per il Bonus Nido, con eventuali adattamenti in base alle nuove disposizioni.

Per comprendere appieno la portata della modifica prevista dal DDL bilancio riepiloghiamo in tabella gli importi massimi attualmente concessi ai beneficiari del bonus nido ed i relativi valori mensili.

Isee minorenniValore massimo annuoImporto massimo mensile (per 11 mesi)
Fino a 25 mila euro3.000 euro272,73 euro (*)
Da 25.001 a 40 mila euro2.500 euro227,27 euro (**)
Da 40.001 euro1.500 euro136,37 euro (***)
  • Per non superare il tetto annuo di 3.000 euro per minore, le prime dieci mensilità vengono erogate al massimo dell’importo concedibile (272,73 euro) mentre l’undicesima mensilità si attesta a 272,70 euro
  • Per non superare il tetto annuo di 2.500 euro per minore, le prime dieci mensilità vengono riconosciute in misura corrispondente all’importo massimo concedibile (227,27 euro) mentre l’undicesima mensilità è pari a 227,30 euro
  • Per non superare il tetto annuo di 1.500 euro le prime dieci mensilità vengono erogate al massimo dell’importo concedibile (136,37 euro). L’undicesima mensilità è al contrario pari a 136,30 euro

Per richiedere il bonus nido è necessario seguire una procedura di domanda che può essere effettuata in via telematica tramite il portale “inps.it – Sostegni, Sussidi e Indennità – Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione”. Per accedere a questa modalità, è richiesto di essere in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

Un’alternativa consiste nell’inoltrare la domanda tramite i servizi offerti dagli enti di patronato.

È importante notare che, nel caso di più figli, è necessario presentare una domanda separata per ciascuno di essi. Non è possibile inviare una richiesta cumulativa che includa più figli nella stessa domanda.

La domanda di contributo deve essere trasmessa dal genitore responsabile del pagamento della retta. Nell’istanza, il richiedente dovrà fornire le seguenti informazioni:

  1. Indicare se si tratta di asilo nido pubblico o privato autorizzato.
  2. Specificare la denominazione e il codice fiscale della struttura.
  3. Fornire gli estremi del provvedimento autorizzativo.
  4. Indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica per i quali si intende ottenere il beneficio, che vanno da gennaio a dicembre.

Poiché la piattaforma non consente di allegare documenti relativi a mensilità non specificate, per richiedere il bonus per ulteriori mesi rispetto a quelli già indicati, è necessario presentare una nuova domanda. Quest’ultima sarà sottoposta a verifica per la disponibilità del budget stanziato.

Tra i documenti da allegare alla domanda, figurano:

  1. Documentazione a riprova del pagamento di almeno una retta relativa a un mese di frequenza.
  2. Iscrizione o avvenuto inserimento in graduatoria del bambino in caso di asili nido pubblici, dove si prevede il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza.
  3. Ricevute delle rette relative ai mesi di frequenza successivi, da presentare entro la fine del mese di riferimento e comunque non oltre il 31 luglio dell’anno successivo.