Percorsi abilitanti scuola secondaria, incontro tra i Sindacati e il Ministero

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha tenuto una riunione con i rappresentanti sindacali del settore scolastico al fine di esaminare varie questioni inerenti ai nuovi percorsi abilitanti per i docenti di scuola secondaria, come previsto dalla riforma del reclutamento degli insegnanti. Entro il 20 dicembre, l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) è tenuta a fornire risposte alle richieste di accreditamento per l’avvio dei corsi. Tuttavia, le organizzazioni sindacali hanno sollevato diverse perplessità in merito, evidenziando alcune criticità e chiedendo chiarimenti al Ministero.

Riassumiamo di seguito le ultime informazioni riguardanti i percorsi per l’abilitazione degli insegnanti e le novità emerse durante l’incontro.

Percorsi abilitanti scuola secondaria, incontro tra i Sindacati e il Ministero

Il 29 novembre si è tenuto un incontro tra il Ministero dell’Istruzione e le organizzazioni sindacali di settore per affrontare le molteplici sfide connesse all’avvio dei percorsi formativi abilitanti per la scuola secondaria di primo e secondo grado, come delineato nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 60 CFU, datato 4 agosto 2023.

Questi percorsi universitari e accademici abilitanti rappresentano un elemento chiave della riforma del reclutamento dei docenti, inseriti nel contesto del nuovo sistema di abilitazione per diventare insegnanti (laurea + 60 CFU).

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha già emesso un decreto per regolare la formazione degli insegnanti, stabilendo le modalità di svolgimento dei corsi. Inoltre, sono state pubblicate le linee guida dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) riguardanti i percorsi di abilitazione dei docenti, fornendo tutte le indicazioni necessarie per il processo di accreditamento.

Effettivamente, le Università e le istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) interessate a implementare i percorsi per l’abilitazione degli insegnanti hanno depositato le relative istanze di accreditamento entro il 10 novembre (l’elenco degli enti che hanno presentato domanda è disponibile qui). In conformità ai tempi indicati dal Ministero, illustrati dettagliatamente in questo approfondimento, l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) deve rispondere alle richieste per l’avvio dei corsi entro il 20 dicembre.

Durante l’incontro con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), i sindacati hanno sollevato diverse criticità, concentrando l’attenzione su questioni di fondamentale importanza per garantire l’efficace attuazione di tali percorsi. Di seguito, esaminiamo i principali temi discussi, come riportato dal sindacato Uil Scuola Rua.

In base a quanto comunicato dalla Uil Scuola Rua, il Ministero dell’Istruzione ha risposto confermando che la massima priorità è stata data alla fornitura alle Università del fabbisogno di docenti da abilitare, in vista dei prossimi concorsi. Inoltre, è stata garantita la massima attenzione a tutte le altre questioni sollevate durante l’incontro, comprese quelle riguardanti i docenti “ingabbiati” e le modalità di accesso ai percorsi.

In seguito all’incontro, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha annunciato il posticipo del secondo bando del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in relazione al concorso per docenti di scuola secondaria.

La procedura concorsuale, originariamente programmata per febbraio 2024, sarà rinviata a settembre/ottobre 2024. Tale modifica è stata adottata al fine di consentire alle università di completare i percorsi abilitanti e, di conseguenza, di ampliare la partecipazione dei docenti al concorso.

È probabile che cambino anche le tempistiche stabilite per l’espletamento dei corsi abilitanti per docenti in base al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 4 agosto, specialmente per il percorso da 30 Crediti Formativi Universitari (CFU), destinato a coloro che intendono partecipare al secondo concorso per la scuola secondaria nella fase transitoria della riforma.

Il termine originario del corso da 30 CFU era fissato al 28 febbraio 2024. Tuttavia, il Ministero ha ottenuto una proroga per raggiungere l’obiettivo di 70mila assunzioni di docenti previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il quale è stato posticipato al 2026.

Le nuove tempistiche comunicate dal Ministero ai sindacati per il conseguimento del target programmato prevedono:

  • 20mila assunzioni entro dicembre 2024;
  • 20mila assunzioni entro settembre 2025;
  • 30mila assunzioni entro giugno 2026.

Considerando che si attende ancora la risposta dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) per l’avvio dei corsi e che, successivamente, il Ministero dovrà emanare il decreto con l’offerta formativa per ciascuna Università, è probabile che, avendo più tempo a disposizione per completare i percorsi, il termine del 28 febbraio subirà delle modifiche.