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NoiPA Congedo biennale Legge 104, Limiti e Novità 2024 – L’istituto del Congedo Straordinario è una forma di beneficio prevista per i lavoratori, inclusi i dipendenti pubblici, che assistono familiari con disabilità grave, secondo quanto stabilito dall’art. 3, comma 3, della Legge 104/1992. La durata massima di questo congedo è di due anni (730 giorni), e può essere fruito in modo non continuativo.
È importante notare che durante il Congedo Straordinario, il lavoratore continua a percepire una retribuzione, la quale è calcolata in base all’ultimo stipendio del mese precedente la richiesta del congedo.
Il comunicato di NoiPA del 27 novembre 2023 potrebbe contenere informazioni rilevanti o aggiornamenti relativi a questa forma di congedo per i dipendenti pubblici. Per ottenere dettagli specifici o chiarimenti, si consiglia di fare riferimento al comunicato ufficiale di NoiPA o di contattare direttamente l’ente preposto per le risorse umane nella pubblica amministrazione.
Il congedo straordinario biennale per il personale dipendente pubblico comporta una serie di procedure amministrative per essere ottenuto. Inizialmente, il datore di lavoro, che può essere ad esempio una segreteria scolastica o un ministero, emette un decreto di concessione del congedo.
Questo decreto passa attraverso una fase di controllo preventivo presso l’ufficio competente, come RTS per le scuole o UCB per i Ministeri. Successivamente, il decreto viene trasmesso all’ufficio stipendi per l’applicazione e il provvedimento emesso sarà ritrasmesso all’organo di controllo per il visto.
Durante il periodo di congedo straordinario, il dipendente ha diritto a un’indennità calcolata sull’ultimo stipendio percepito. Tuttavia, è importante notare che questa indennità non include tredicesima, ferie, TFR/TFS e blocca l’anzianità economica. L’importo massimo dell’indennità, stabilito dall’INPS nel 2023 a €53.687,00, comprende anche i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro. Di conseguenza, l’importo massimo mensile da corrispondere è di €3.602,19.
NoiPA effettua il calcolo dell’indennità del congedo straordinario biennale dividendo i componenti fondamentali da quelli accessori e maggiorando solo le voci stipendiali che danno diritto alla tredicesima mensilità.
È importante notare che il netto liquidato per l’indennità potrebbe essere maggiore rispetto allo stipendio erogato nell’ultimo mese di servizio, poiché per tutto il periodo in cui il dipendente è collocato in congedo biennale retribuito, non matura effetti economici nello stipendio.
Con il messaggio del 27 settembre, NoiPA ha sollecitato i responsabili dell’aspetto economico a controllare il limite retributivo giornaliero, che è fissato a €118,43. Questo limite è importante per garantire che l’indennità del congedo non superi determinati massimali giornalieri durante il periodo di assenza dal servizio.
