Novità in arrivo per il login di accesso all’area riservata della piattaforma NoiPa che si occupa della gestione e pubblicazione dello Stipendio e Cedolino dei dipendenti pubblici, a partire dal 28 febbraio 2021 cambieranno le modalità di accesso modifiche che interesseranno milioni di dipendenti statali che dovranno modificare le modalità di accesso ai servizi online che la piattaforma del Mef offre, ma quali sono nel dettaglio queste novità? Nell’articolo vediamo cosa cambierà facendo il punto della situazione.
NoiPA: che cos’è e come funziona
Prima di vedere quali sono le novità riguardanti le modalità di accesso alla piattaforma ricordiamo che cos’è e come funziona questa piattafoma. NoiPa è il portale web gestito dal MEF (Ministero Economia e Finanze) che si occupa della gestione dello stipendio di tutti i dipendenti dello stato, quindi forze armate, forze dell’ordine, dipendenti della sanità, della scuola, ecc.
Attraverso la registrazione al portale il dipendente pubblico oltre a verificare l’accredito del proprio stipendio può anche consultare la propria busta paga ed usufruire di altri servizi che la piattafoma mette a disposizione degli utenti come:
- servizi anagrafici, per modificare le informazioni come residenza fiscale o domicilio;
- servizi stipendiali per cambiare la modalità di riscossione (es. iban del conto corrente), gestire le detrazioni dei famigliari a carico o i bonus Irpef;
- prestiti e convenzioni, per richiedere uno dei prestiti INPS o un’assicurazione RC auto/moto a compagnie convenzionate NoiPA;
- servizi di previdenza, per consultare la propria situazione contributiva e aderire a fondi di prevenzione complementare (es. Espero).
- consultazione accredito stipendio mensile
- visualizzazione cedolino mensile
- Funzione Stampa Cedolino
- download cedolino mensile
- 730 Precompilato
- controllare la Cerfificazione Unica dell’anno in corso e degli anni precedenti
- cartellino presenze, che riepiloga le presenze in servizio del dipendente mese per mese
- accesso al fascicolo del dipendente, ai provvedimenti e ai procedimenti, agli inquadramenti;
- verificare la gestione del capitale umano tramite la valutazione delle performance, la partecipazione a corsi di formazione e a concorsi;
- gestire la propria residenza fiscale e il proprio indirizzo di domicilio (ai fini del calcolo delle eventuali addizionali Irpef dovute);
- chiedere piccoli prestiti mediante la cessione del quinto
- detrazioni per familiari a carico;
- richiesta ferie;
NoiPA: novità modalità di accesso/login all’area personale
A partire dal 28 febbraio 2021 il portale modificherà le modalità di accesso alla piattafoma per gli utenti registrati.
Le credenziali di accesso cui gli utenti di NoiPA sono abituati (codice fiscale) saranno sotituite dal sistema Pubbico di identita digitale noto come SPID, le modifiche per l’accesso alla piattaforma rientrano nel più ampio progetto di digitalizzazione della pubblica amministrazione, la quale sta puntando molto sullo SPID come unico strumento di accesso a tutti i siti e servizi della pubblica amministrazione (clicca qui per sapere come avere lo Spid con Poste).
Le novità e le modifiche di accesso alla piattafoma NoiPA sono state comunicate sul sito ufficiale già qualche mese fa con un messaggio ufficiale che annunciava le imminenti modifiche sulle modalità di accesso.
A partire quindi dal 28 Febbraio 2021 l’accesso a NoiPA sarà consentito solo con SPID o in alternativa con CIE, sempre entro la medesima data l’applicazione IO dovrà essere trasformata per consentire che tutti gli utenti abbiano l’accesso alla PA con SPID.
Ricordiamo inoltre che Noipa prevede anche un periodo di transizione fino al 30 settembre 2021, periodo in cui gli utenti potranno ancora effettuare l’accesso con le altre credenziali.
NoiPA novità: richiedere SPID con il servizio “audio-video”
Altra novità annunciata sempre da NoiPA è il nuovo servizio denominato “Audio-Video” per lo SPID, un sistema che semplificherà moltissimo il rilascio dello SPID per tutti quegli utenti che nè sono ancora sprovvisti.
La nuova procedura prevede che l’utente richieda lo SPID sul sito di uno dei 9 identity provider abilitati al rilascio di SPID: Aruba, In.Te.S.A., InfoCert, Lepida, Namirial, Poste Italiane, Register, Sielte, TI Trust Technologies. A questo punto l’utente, come si legge nel messaggio di NoiPA deve:
- realizzare un video in cui mostra il proprio documento di identità italiano (carta d’identità, carta d’identità elettronica, patente o passaporto) e la tessera sanitaria o, in alternativa, il tesserino del codice fiscale. A tutela del furto di identità, durante il video l’utente dovrà inoltre leggere un codice ricevuto via sms o tramite una delle app degli identity provider installata sul proprio cellulare;
- effettuare un bonifico da un conto corrente italiano a lui intestato o cointestato, indicando nella causale un codice specifico che avrà ricevuto dall’identity provider;
- una volta compiuti questi passaggi, le informazioni saranno verificate nel giro di pochi giorni dall’operatore che rilascerà l’identità digitale.