Quanto costa andare all’università, ecco i costi per pendolari e fuori sede

Quanto costa andare all’Università? Questa è una delle domande maggiormente diffuse tra gli studenti che hanno completato la Maturità e si trovano davanti ad un bivio, iscriversi all’università o andare a lavorare? Sempre più spesso questa scelta è dettata da fattori prettamente economici, infatti frequentare l’Università costa sempre di più soprattutto se per studiare lo studente deve trasferirsi in un’altra città e quindi diventa un fuori sede.

In generale, avere una laurea universitaria può aumentare significativamente le opportunità di trovare lavoro e migliorare la stabilità occupazionale. Tuttavia, ci sono alcune sfumature da considerare:

  • Accesso a opportunità di lavoro qualificate: Molte professioni richiedono una formazione universitaria specifica. Se hai l’obiettivo di intraprendere una carriera in medicina, legge, ingegneria, ricerca scientifica, insegnamento universitario o altre professioni specializzate, una laurea è essenziale.
  • Competitività del mercato del lavoro: In molti settori, la concorrenza è alta e molte posizioni lavorative richiedono una laurea come requisito minimo. Avere una formazione universitaria può metterti in una posizione più vantaggiosa rispetto ad altri candidati.
  • Settori in crescita: Alcuni settori, come tecnologia dell’informazione, ingegneria, sanità e scienze, sono in costante crescita e offrono numerose opportunità di lavoro per laureati qualificati.
  • Sviluppo di competenze trasversali: Gli studi universitari spesso sviluppano competenze trasversali come pensiero critico, problem solving, comunicazione e collaborazione, che sono altamente apprezzate dai datori di lavoro in una varietà di settori.
  • Risposte dei datori di lavoro: Molte aziende e organizzazioni considerano una laurea come indicatore di competenza, dedizione e impegno. In alcuni casi, i datori di lavoro possono richiedere una laurea anche per posizioni che non richiedono competenze specifiche del campo di studio, semplicemente come filtro per selezionare i candidati.

Tuttavia, è importante notare che il mercato del lavoro è mutevole e varia a seconda della regione geografica, del settore e delle competenze richieste. In alcuni casi, l’esperienza pratica, le certificazioni specifiche del settore e le abilità specializzate possono essere altrettanto importanti, se non di più, rispetto a una laurea.

Pertanto, mentre una laurea universitaria può aprire molte porte e offrire opportunità significative nel mondo del lavoro, è anche essenziale considerare attentamente il proprio campo di interesse, le prospettive occupazionali e le esigenze del mercato del lavoro nella propria area geografica al momento di prendere decisioni riguardo all’istruzione superiore.

Andare all’università dopo le scuole superiori può offrire una serie di vantaggi significativi:

  • Istruzione avanzata: L’università offre corsi specializzati e approfonditi su una vasta gamma di argomenti. Questo permette agli studenti di acquisire una conoscenza approfondita e competenze specifiche nel loro campo di interesse.
  • Sviluppo personale: L’esperienza universitaria aiuta gli studenti a sviluppare abilità di problem solving, pensiero critico, comunicazione e collaborazione. Inoltre, favorisce lo sviluppo personale, l’indipendenza e la maturità.
  • Opportunità di carriera: Molte professioni richiedono una laurea come requisito minimo per l’accesso. Un diploma universitario può aumentare notevolmente le opportunità di carriera e aprire le porte a una varietà di professioni ben remunerate.
  • Miglior guadagno: In media, le persone laureate tendono ad avere redditi più alti rispetto a coloro che hanno solo un diploma delle scuole superiori. L’istruzione universitaria può portare a un miglioramento delle prospettive di guadagno nel corso della vita lavorativa.
  • Soddisfazione personale: Per molte persone, l’università rappresenta un periodo di crescita personale, esplorazione e scoperta di passioni e interessi. Studiare ciò che si ama può portare a una maggiore soddisfazione nella vita.
  • Ricerca e innovazione: Le università sono centri di ricerca e innovazione. Gli studenti universitari possono partecipare attivamente alla ricerca accademica e contribuire a nuove scoperte e innovazioni nei loro campi di studio.
  • Networking: L’università offre un’opportunità unica per stabilire connessioni con persone che condividono interessi simili. Questi contatti possono essere preziosi nel mondo del lavoro, offrendo opportunità di collaborazione e di networking professionale.
  • Cittadinanza informata: L’istruzione universitaria può aiutare gli individui a sviluppare una comprensione più profonda del mondo che li circonda, rendendoli cittadini più informati e consapevoli dei problemi globali e delle questioni sociali.

In definitiva, andare all’università dopo le scuole superiori offre molteplici opportunità di apprendimento, crescita personale e progresso professionale, contribuendo in modo significativo al successo personale e al contributo alla società nel suo complesso.

Ma quanto costa oggi frequentare l’università? Secondo i dati più recenti i costi per la frequentazione di una università superano i  9mila euro per uno studente in sede, arrivano oltre i 10mila euro per un pendolare e addirittura fino a 17mila per uno studente fuorisede.

I dati arrivano dall’ultimo rapporto sul caro studi universitario di UDU – Unione degli Universitari e Federconsumatori – appena presentato.

Secondo UDU nel corso degli ultimi 2 anni questi costi avrebbero registrato un incremento di circa 5mila euro, cosa ritenuta “allarmante”. Tasse, alloggio, pasti, trasporti, materiale didattico, salute e attività culturali e ricreative: questi gli elementi che, in diversa misura, pesano sulle tasche degli universitari.

Un fardello che, purtroppo, le politiche per il diritto allo studio, secondo i rappresentanti degli studenti, riescono solo in parte a compensare.