Concorso Dirigenti Scolastici, attese 40mila domande

Verso la fine del mese di Novembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso pubblico per 2.425 posti da dirigenti scolastici, le domande di partcipazione potranno essere inoltrate via web sulla piattaforma Istanze OnLine dal 29 novembre al 29 dicembre, proprio sul concorso per dirigenti il sindacato Anief ha fornito alcune indicazioni sul bando, su quante domande ci si attende a quali saranno gli step da seguire per i candidati.

Stando a quanto evidenziato dal sindacato Anief le domande di partecipazione al bando dovrebbero essere circa 40.000 a fronte dei 2425 post, dato l’elevato numero di domande è sicuro lo svolgimento di una prova di selezione che avrà come obiettivo la riduzione del numero di candidati, dalla prova di selezione saranno selezionati solo 8.700 candidati; successivamente, dopo il colloquio finale, “al corso di formazione/tirocinio, dopo l’orale, saranno ammessi soltanto 2.900 candidati; il 5% (145) di quei 2.900 candidati ammessi ha diritto di essere ammesso al corso di formazione con precedenza per effetto di ricorsi pendenti.

Intanto in questi giorni la piattaforma Ministeriale Istanze OnLine inizia a fare i capricci, sono infatti tante le segnalazioni di malfunzionamenti del sistema che di fatto non permette l’inoltro delle domande di partecipazione al bando, la piattaforma Ministeriale non è nuova a questi malfunzionamenti, già per il precedente concorso docenti in estate la piattaforma è andata completamente in tilt ed è stata off line per diversi giorni, quando c’è un elevato afflusso di utenti sulla piattaforma quest’ultima restituisce errori di connessione e di fatto non funziona e non permette ai candidati di effettuare le normali procedure di candidatura.

Intanto contro il bando di concorso si è scagliato l’associazione dei Consumatori Codacons secondo cui ci sarebbero delle richieste illegittime tra i requisiti previsiti dal bando in particolare l’associazione evidenzia come la richiesta di “un servizio di almeno cinque anni, ove il servizio di insegnamento, anche se maturato antecedentemente alla stipula del contratto a tempo indeterminato, si intende prestato per un anno intero se ha avuto la durata di almeno centottanta giorni o se sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale”.

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