Concorsi Ministero degli Esteri 2023, Bando da 1.200 Assunzioni

Nuovi concorsi in arrivo per il Ministero degli Esteri nel 2023, i nuovi bandi prevedono l’assunzione di 1.200 risorse per diverse figure professionali come assistenti e funzionari che verranno assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, i nuovi bandi si rivolgono a giovani diplomati e laureati che saranno in possesso di requisiti che vedremo all’interno dell’articolo, dove mettiamo a disposizione tutti i dettagli del bando.

Concorsi Ministero degli Esteri 2023, Bando da 1.200 Assunzioni

Il Ministero degli Affari Esteri (o Ministero degli Esteri) è un dipartimento governativo presente in molti paesi, incaricato di gestire le relazioni internazionali del paese e di promuovere gli interessi nazionali all’estero. In Italia, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) è l’ente responsabile per la gestione delle relazioni con altri paesi e organizzazioni internazionali.

Le principali funzioni e responsabilità di un Ministero degli Affari Esteri includono:

  • Diplomazia: Gestisce le relazioni bilaterali e multilaterali con altri paesi attraverso l’invio di ambasciatori, diplomatici e rappresentanti diplomatici. Partecipa a negoziati, trattative e accordi internazionali.
  • Rappresentanza all’estero: Mantenere ambasciate, consolati e missioni diplomatiche all’estero per rappresentare il paese e assistere i cittadini del paese all’estero.
  • Politica estera: Formulare e attuare la politica estera del paese, che può includere la promozione della pace, la sicurezza, la cooperazione economica, la promozione dei diritti umani e la partecipazione a organizzazioni internazionali.
  • Cooperazione internazionale: Partecipare a organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite, l’Unione Europea, l’Organizzazione Mondiale del Commercio e altre, al fine di collaborare su questioni globali come lo sviluppo sostenibile, l’ambiente, la salute e molto altro.
  • Consulenza e assistenza ai cittadini: Fornire assistenza e consulenza ai cittadini del paese che risiedono all’estero, ad esempio in caso di emergenze, problemi legali o bisogni consolari.
  • Gestione delle crisi: Affrontare situazioni di crisi internazionali, come conflitti, catastrofi naturali, epidemie e altre emergenze globali.
  • Promozione culturale ed economica: Promuovere la cultura, il turismo, l’istruzione e la cooperazione economica attraverso scambi culturali, programmi di studio all’estero, accordi commerciali e altri strumenti.

In generale, il Ministero degli Affari Esteri svolge un ruolo chiave nella definizione e nell’implementazione della politica estera di un paese, lavorando per proteggere gli interessi nazionali, promuovere la stabilità e la pace internazionale e favorire la cooperazione internazionale in vari settori.

Il Ministero ha pubblicato il nuovo piano assunzionale 2023-2024 che prevede l’assunzione di 1.200 nuove risorse come indicato dalla Legge di Bilancio, il Decreto assunzioni PA e il nuovo DPCM per il reclutamento di personale nella Pubblica Amministrazione e il Decreto PA bis.

Nel dettaglio, i posti di lavoro nel Ministero degli esteri e della cooperazione internazionale da coprire sono rivolti alle seguenti figure:

  • 600 assistenti;
  • 620 funzionari.

Le nuove assunzioni riguarderanno 200 assistenti a tempo indeterminato presso il MAECI, a decorrere dal 1° gennaio 2024, a cui si aggiungono quelli previsti dal DPCM per le assunzioni nella Pubblica Amministrazione, che autorizza il reclutamento di 474 unità di personale presso il Ministero, di cui circa 450 tramite nuovi bandi di concorso.

In totale sono 520 i posti di lavoro che il MAECI potrà coprire nel prossimo biennio grazie alla Manovra, per personale non dirigenziale di area II e III. Si tratta di inserimenti aggiuntivi rispetto alle facoltà assunzionali previste dalla legislazione vigente.

Inoltre, il Decreto PA convertito in legge autorizza ulteriori assunzioni straordinarie nel MAECI, dunque anche queste aggiuntive rispetto alle facoltà assunzionali dell’ente stabilite dalla normativa vigente. Nello specifico, si tratta di 100 unità di personale che l’ente potrà reclutare tramite uno o più bandi di concorso.