Pagamento Naspi Agosto 2023, Date e Novità

Quando è previsto il pagamento Naspi ad Agosto 2023? Molti lavoratori sono in attesa del pagamento della NASPI di Agosto 2023 ovvero l’indennità di disoccupazione, nell’articolo vediamo quali sono le date di pagamento previste e come verificare l’avvenuto pagamento sul sito Inps.it, vedremo inoltre tutte le ultime novità riguardo la Naspi.

Pagamento Naspi Agosto 2023, Date e Novità

La NASPI è un’indennità di disoccupazione introdotta nel 2015 per sostituire il vecchio sistema di sussidi di disoccupazione. La NASPI è destinata a coloro che hanno perso il lavoro involontariamente e che soddisfano determinati requisiti di contributi e reddito. L’importo dell’indennità e la durata del sostegno dipendono dai contributi versati in precedenza dal richiedente e dalla durata dell’assicurazione.

Questa misura è stata introdotta per fornire un aiuto finanziario temporaneo a coloro che si trovano senza lavoro, consentendo loro di coprire almeno parzialmente le spese mentre cercano una nuova occupazione.

Si consiglia di consultare fonti aggiornate o gli uffici competenti per avere informazioni dettagliate e aggiornate sulla NASPI, poiché le politiche possono variare nel tempo.

La NASPI funziona come un sistema di assicurazione sociale per l’impiego che fornisce un sostegno finanziario temporaneo alle persone che hanno perso il lavoro involontariamente. Ecco come generalmente funziona:

  • Requisiti di ammissibilità: Per poter accedere alla NASPI, è necessario soddisfare determinati requisiti, tra cui aver perso il lavoro involontariamente (ad esempio, a causa di licenziamento o scadenza di un contratto a termine), aver lavorato e contribuito al sistema previdenziale per un certo periodo di tempo, e aver un reddito inferiore a una soglia specifica.
  • Richiesta: Una volta che si è soddisfatti i requisiti, è possibile presentare una richiesta di NASPI presso gli uffici competenti dell’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) o attraverso i canali online.
  • Valutazione: L’INPS valuterà la richiesta e verificherà l’ammissibilità del richiedente in base ai requisiti stabiliti. Sarà necessario fornire documentazione e informazioni pertinenti.
  • Importo e durata: Se l’istanza viene accettata, verrà stabilito l’importo dell’indennità e la durata del sostegno. Questi fattori dipendono dai contributi previdenziali versati in passato e dalla durata dell’assicurazione.
  • Erogazione: L’indennità NASPI verrà erogata mensilmente o secondo modalità specificate dall’INPS. I beneficiari dovranno rispettare le condizioni stabilite per continuare a ricevere l’indennità.
  • Ricerca attiva di lavoro: I beneficiari della NASPI sono tenuti a dimostrare di essere attivamente alla ricerca di un nuovo lavoro. Questo potrebbe richiedere la registrazione presso un centro per l’impiego, la partecipazione a colloqui di lavoro, la presentazione di candidature, e così via.
  • Monitoraggio: Durante il periodo di ricezione della NASPI, è possibile che vengano effettuati controlli periodici per verificare la situazione lavorativa del beneficiario e l’adempimento degli obblighi di ricerca attiva di lavoro.
  • Terminazione: Una volta che il beneficiario trova un nuovo lavoro o quando termina il periodo di durata dell’indennità, la NASPI cessa di essere erogata.

Ricorda che le specifiche regole e procedure possono variare nel tempo e possono essere influenzate da cambiamenti legislativi o regolamentari. Si consiglia sempre di consultare le fonti ufficiali o contattare gli uffici competenti per ottenere le informazioni più aggiornate sulla NASPI.

Per quanto riguarda il pagamento della NASPI di Agosto 2023 le date di pagamento dovrebbero partire dall’11 Agosto (il pagamento ovviamente fa riferimento al mese di Luglio 2023) anche se l’INPS non ha comunicato una data ufficiale di pagamento, basandosi sulle date delle scorso anno è plausibile che i pagamenti partano dall’11 di Agosto, lo scorso anno partirono dall’11 Agosto.

Per avere conferma del pagamento della NASPI è possibile collegarsi al sito INPS e consultare il proprio fascicolo previdenziale online, accedendo tramite SPID, CNS o CIE. Le stesse tempistiche valgono anche per coloro che percepiscono il DIS-COLL, un altro tipo di sussidio per i disoccupati.

Pertanto, sia i beneficiari della Naspi che del DIS-COLL possono verificare la data di erogazione del loro sussidio attraverso i canali online messi a disposizione dall’INPS, ottenendo così informazioni aggiornate e precise sulle rispettive prestazioni.

La data varia sempre ed Inps pubblica all’incirca con 7-15 giorni di anticipo i dettagli completi per il Pagamento della mensilità della Disoccupazione Inps.

Naspi: nuovo servizio per presentare la domanda

Ricordiamo che negli ultimi mesi sono cambiate le modalità di presentazione della domanda, infatti con il messaggio 21 aprile 2023, n. 1488 l’INPS ha comunicato la disponibilità  in via sperimentale del nuovo servizio per presentare la domanda per l’accesso all’indennità di disoccupazione NASpI.

Il nuovo sistema di invio della domanda NASPI rientra tra i progetti realizzati nell’ambito del PNRR.

Inoltre il servizio utilizzato finora resterà attivo e accessibile per tutta la durata del periodo di sperimentazione. Al termine di questo periodo, per la presentazione della domanda NASpI sarà possibile utilizzare solo il nuovo servizio.

Ricordiamo che potranno richiedere la NASPI coloro che hanno perso il lavoro:

  • apprendisti;
  • soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
  • personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
  • dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.

Non possono accedere alla prestazione:

  • dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
  • operai agricoli a tempo determinato e indeterminato;
  • lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa;
  • lavoratori che hanno maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato;
  • lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità, qualora non optino per la NASpI .