L’Esame di Maturità 2023 con le relative prove stanno volgendo al termine e gli studenti si sono messi subito alla ricerca di informazioni per capire quando e dove escono i voti dell’esame di Stato 2023, i voti delle prove scritte dell’Esame di Maturità saranno resi noti almeno 2 giorni prima dell’inizio delle Prove Orali, mentre per conoscere il voto finale dell’Esame di Stato 2023 sarà necessario attendere ancora un pò, nell’articolo vediamo quali sono tutte le novità.
Voto Maturità 2023, quando e dove escono i voti dell’Esame di Stato
La prima considerazione da fare sulle tempistiche dei voti della Maturità 2023 è quella di attendere la fine dell’Esame che termina con l’ultimo giorno delle prove orali, secondo le disposizioni del Ministero dell’Istruzione per il 2023 le commissioni esaminatrici sentiranno un massimo di 5 studenti al giorno, da qui si capisce che non esiste una data unica sulla fine della Maturità ma si tratta di una data che varia da scuola a scuola, e quindi da città a città.
Indipendentemente dal numero di alunni per singola classe è possibile comunque avere una stima sulla fine dell’Esame di Maturità, che sempre secondo le disposizioni Ministeriali non potrà andare oltre le prime settimane del mese di Luglio 2023.
Per conoscere i voti degli esami scritti abbiamo evidenziato che questi verranno resi noti 2 giorni prima dell’inizio delle Prove Orali.
Il voto finale dell’Esame di Maturità 2023 sarà reso noto sulla scheda di ogni studentee e sui registri d’esame, ma dove effettivamente si potranno consultare i voti finali della maturità?
Con tutta probabilità le modalità saranno uguali allo scorso anno scolastico e quindi i risultati saranno visibili:
- il classico tabellone,
- l’area documentale riservata del registro elettronico
- l’albo delle eccellenze nel caso dei centisti con lode.
Oltre a sapere come e dove vedere i voti della Maturità 2023 molti studenti aspirano anche alla lode, ma come funziona l’assegnazione della lode per gli esami di stato 2023?
Per aspirare alla lode gli studenti dovranno avere dei prerequisiti che sono:
- aver raggiunto il massimo dei crediti durante il triennio;
- aver conseguito il massimo nella prima, nella seconda prova e al colloquio (senza aver bisogno dei 5 punti bonus).
Come già accaduto nel 2022, i voti e i nominativi degli studenti più brillanti saranno poi pubblicati nell’Albo delle Eccellenze del Ministero dell’Istruzione.
Tale iscrizione dà diritto a notevoli vantaggi tra cui scontistiche totali o parziali sulle tasse universitarie nonché l’inserimento nel database di riferimento per le aziende italiane che desiderano selezionare nuove risorse da formare e assumere.
A queste due prospettive estremamente vantaggiose si aggiunge anche un premio in denaro erogato dal Ministero.
A tutti coloro che raggiungeranno la valutazione del 100 con lode sarà infatti corrisposta una somma frutto della suddivisione dei fondi assegnati a ogni scuola che segnali i propri allievi meritevoli. Ci sono stati però tagli importanti al bonus. Il versamento quest’anno sarà infatti ai minimi storici, pari a 73 euro.
