Ordinanza del Ministero per l’Esame di Maturità 2020, ecco le ultime novità

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato un’ordinanza in merito alle novità introdotte per l’esame di maturità 2020, l’ordinanza contiene tutte le informazioni su come si svolgeranno gli esami di stato 2020 nel periodo di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, si tratterà infatti del primo esame con nuove regole e procedure che mai sono state introdotte in tanti anni di scuola e di esami.

Maturità 2020, bozza ordinanza: ecco come sarà l’esame

Prima di entrare nel dettaglio e vedere quali sono le varie novità che interessano migliaia di studenti maturandi ricordiamo che quella pubblicata è una bozza dell’ordinanza che sarà oggetto di verifica da parte del CSPI e dei sindacati per tanto potrà essere passibile di eventuali correzioni prima dell’approvazione definitiva.

Per quanto riguarda il contenuto della Bozza il documento contiene tutte le indicazioni e le novità su come si svolgerà la prossima maturità a cui manca davvero poco, per quanto riguarda infatti le date gli esami prenderanno il via con il colloquio orale il 17 giugno alle ore 8:30.

Per quanto riguarda invece la strutturazione dell’intero esame, ecco cosa specifica la bozza dell’ordinanza:

  • discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo (quelle individuate come oggetto della seconda prova). L’argomento è assegnato a ciascun candidato su indicazione dei docenti delle discipline di indirizzo medesime entro il primo giugno. L’elaborato è trasmesso dal candidato ai docenti componenti la sottocommissione per posta elettronica entro il 13 giugno. Per gli studenti dei licei musicali e coreutici, la discussione è integrata da una parte performativa individuale, a scelta del candidato, della durata massima di 10 minuti. Per i licei coreutici, il consiglio di classe, sentito lo studente, valuta l’opportunità di far svolgere la prova performativa individuale, ove ricorrano le condizioni di sicurezza e di forma fisica dei candidati;
  • discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe;
  • analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione;
  • esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi;
  • accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

Il colloquio verrà valutato con un massimo di punteggio massimo di 40 punti, i risultati del colloquio si avranno lo stesso giorno in cui si terrà l’intervista, a cui prenderanno parte solo docenti interni alla scuola, quindi niente commissari esterni anche questa rientra tra le novità di quest’anno.

Novità rispetto agli anni passati anche per i crediti scolastici a cui verrà data maggior importanza, il punteggio massimo che si potrà avere sarà di 60 punti così suddivisi:

  • 18 punti per la classe terza;
  • 20 per la classe quarta;
  • 22 punti per l’ultimo anno.

Il documento del 15 maggio e Maturità a distanza

Altra tappa importante per la prossima maturità sarà la data del 30 maggio 2020 quando verrà pubblicato il documento che per la Maturità 2020 redige il consiglio di classe.

All’interno del documento sarà definiato anche il testo di Italiano che gli studenti dovranno discutere nel corso del colloquio orale.

Di seguito andiamo a vedere cosa dovrà contenere il testo secondo quanto scritto nell’ordinanza:

  • le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del Piano triennale dell’offerta formativa;
  • i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale
  • per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL.

All’interno della bozza si fa poi riferimento anche all’ipotesi della Maturità a distanza, al momento questa possibilità non c’è, ma nel caso la situazione sanitaria dovesse nuovamente precipitare, gli esami si svolgeranno a distanza e non in presenza.

Inoltre viene specificato anche che se uno o più commissari dell’esame non possano svolgere i lavori in presenza, compresa la prova d’esame, in conseguenza di specifiche disposizioni sanitarie connesse all’emergenza epidemiologica, il presidente potrà disporre la partecipazione in videoconferenza o altra modalità telematica.

Questo potrà valere anche per gli studenti, se uno o più studenti, non possano partecipare neanche in videoconferenza verrà fissato, secondo la bozza dell’ordinanza per la Maturità 2020, il colloquio orale in altra data.

Calcolo voto Maturità 2020: Crediti Formativi, Lode e Bonus, ecco le istruzioni del MIUR

Tra le novità 2020 della maturità un ruolo importante lo avranno i crediti formativi che concorreranno alla formazione del voto finale.

I crediti formativi scolastici sono un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di maturità.

Per quanto riguarda l’assegnazione dei crediti si terrà conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 5° anno, ai fini dell’attribuzione concorrono:

  • la media dei voti di ciascun anno scolastico;
  • il voto in condotta;
  • l’assenza o presenza di debiti formativi.

Maturità 2020 i punti Bonus

Oltre ai voti ottenuti nelle prove d’esame ci sono poi anche dei punti chiamati “Bonus” che vanno da 1 a 5 e che la commissione d’esame può decidere di assegnare al termine del colloquio orale ad alcuni studenti al fine di alzarne il punteggio finale.

Per ottenere questi punti Bonus le condizioni sono essenzialmente due:

  • essere stati ammessi all’esame di Stato con almeno 30 crediti
  • aver totalizzato almeno 50 punti alle prove della Maturità (scritto + orale)

Non a tutti coloro che rientreranno in questi parametri verranno però assegnati i punti bonus: la commissione avrà la possibilità di scegliere, a propria discrezione, quali siano gli studenti meritevoli. A questi potrà assegnare fino a un massimo di 5 punti di bonus, purché soddisfino le condizioni che abbiamo sopraelencato.

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