Personale ATA, Supplenze e Graduatorie, il 22 Incontro al MIUR

Il 30 ottobre scorso si sono concluse le procedure per l’invio della domanda per lavorare come Personale ATA nelle scuole pubbliche, le domande inviate serviranno per l’inserimento all’interno delle Graduatorie di Istituto valide per il triennio 2017/2020 dalle quali le scuole attingeranno del personale per eventuali supplenze, non si tratta quindi di lavoro a tempo indeterminato ma di supplenze, in queste settimane le scuole sono alle prese con le tantissime domande ricevute, secondo fonti Sindacali sono più di 2 milioni in tutta italia.

Le scuole purtroppo sono in grosse difficoltà proprio per l’ingente mole di domande che devono lavorare, per questo il lavoro delle segreterie procede a rilento e fino a quando non verranno lavorate tutte le istanza dei candidati non potrà prendere il via la seconda fase del bando ATA che prevede la scelta delle 30 scuole dove prestare servizio.

Il 22 Novembre i sindacati della scuola avranno un incontro al Miur proprio per discutete del Personale ATA, verranno affrontati diversi temi della categoria tra cui le domande per l’inserimento nelle Graduatorie che stanno mettendo a dura prova le segreterie, nell’incontro verranno affrontate anche altre problematiche che affliggono la categoria del Personale ATA, vediamo di seguito quali soranno i temi che i Sindacati tratteranno durante l’incontro:

  • tempi distesi per la valutazione e inserimento delle domande;
  • trasformazione immediata dei contratti al 30 giugno o 31 agosto delle nomine conferite con la clausola (contestata dalla FLC) “in attesa dell’avente titolo”. Ciò a garanzia della certezza del lavoro a tanti precari, molti dei quali sono fuori sede con aggravio di costi e impossibilità anche di stipulare contratti di affitto certi;
  • costituzione di un nucleo di supporto al fine di garantire omogeneità di valutazione su tutto il territorio nazionale;
  • monitoraggio per conoscere quante domande sono state presentate e come distribuite tra le varie istituzioni scolastiche (ci possono essere scuole con 100 domande e scuole con 3000 domande). I risultati del monitoraggio servono anche per stabilire la tempistica della messa in linea su istanze online del modello D3 per la scelta delle 30 scuole da parte degli aspiranti;
  • creazione di staff di supporto per le scuole che hanno molte domande, o scuole che hanno segreterie con poco personale o con personale nuovo che non ha mai gestito tale procedura;
  • rilevazione dei decreti di rettifica dei punteggi emanati nel corso del triennio 2014/17 per evitare che ai candidati venga attribuito il punteggio originale errato;
  • implementazione del sistema informatico che spesso non funziona causa contemporaneo accesso di migliaia di scuole;
  • superamento di alcuni problemi relativi all’inserimento dei servizi ( in parte risolti) come ad esempio servizi inferiori a periodi di 16 giorni o la valutazione del servizio presso le pubbliche amministrazioni ad anno solare mentre il sistema è tarato ad anno scolastico; revisione del punteggio dei titoli informatici.

Durante l’incotro del 22 potrebbe essere l’occasione anche per avere ulteriori dettagli sull’inizio della seconda fase, cioè la scelt delle 30 sedi, in quella occasione il Ministero potrebbe fornire informazioni circa il lavoro che resta da fare da parte delle scuole e quindi fornire anche un’ipotetica data per l’invio del Modello D3 sulla piattaforma Istanze OnLine.

Al termine dell’incotro vi daremo tutti gli aggiornamenti e le novità che sono emerse.

 

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