Calendario Pagamenti INPS Gennaio 2023, Date e Novità

Il Calendario dei Pagamenti INPS di Gennaio 2023 è fitto di appuntamenti, come accade oramai da anni, l’INPS gestisce oltre ai pagamenti delle Pensioni anche molte prestazioni a sostegno del reddito come il Reddito di Cittadinanza, Assegno Unico, Naspi (Disoccupazione), DIS-COLL, nell’articolo vediamo il calendario con tutte le date dei pagamenti per Gennaio 2022.

Calendario Pagamenti INPS Gennaio 2023, Date e Novità

Con il nuovo anno arriva anche il nuovo calendario INPS per i pagamenti che mensilmente l’istituto gestisce, parliamo del pagamento delle Pensioni INPS per i pensionati sia pubblici che privati, il pagamento del reddito di cittadinanza per tutti coloro che non hanno un lavoro e possiedono un isee basso, pagamento dell’assegno unico per tutte le famiglie che hanno figli fino a 21 anni di età, pagamento nella Naspi per chi ha perso il lavoro e riceve quindi l’assegno di disoccupazione.

Di seguito vediamo i dettagli relativi ad ogni singolo pagamento con le date di elaborazione previste e le ultime novità.

Calendario Pagamenti INPS Gennaio 2023, Le Pensioni

Il primo appuntamento per l’INPS del 2023 è con il pagamento delle Pensioni per tutti i lavoratori dipendenti pubblici e privati che sono in pensione.

Per questo mese ci sarà un leggero ritardo nel pagamento delle Pensioni, non si partirà il 2 Gennaio come consuetudine ma si parte martedi 3 Gennaio 2022, secondo il seguente calendario pubblicato da Poste Italiane:

  • Martedì 3 gennaio cognomi dalla A alla B
  • Mercoledì 4 gennaio cognomi dalla C alla D
  • Giovedì 5 gennaio cognomi dalla E alla K
  • Sabato 7 gennaio (mattina) cognomi dalla L alla O
  • Lunedì 9 gennaio cognomi dalla P alla R
  • Martedì 10 gennaio cognomi dalla S alla Z

Tale calendario non è valido per coloro che prelevato la pensioni da conti correnti bancari, in questo caso vengono pagate tutte il giorno 3 Gennaio 2022.

Ricordiamo che tutti i pensionati potranno ritirare la pensione in contanti presso uno degli 12.800 uffici postali di tutta italia, è possibile inoltre ritirare fino a 600 euro al giorno presso gli ATM postali evitando di fare la fila all’interno degli uffici postali, per tutti gli altri dettagli vi rimandiamo all’articolo di approfondimento che trovate qui.

La Legge di Bilancio prevede inoltre la modifica dello schema di applicazione della rivalutazione sui diversi importi, non più basato su tre scaglioni ma su sei fasce. Ecco di seguito lo schema degli aumenti delineato dalla Manovra, che “premia” chi percepisce pensioni fino a 2.626,90 euro, scaldando per importi via via più elevati:

  • adeguamento pieno al 100% del 7,3% su assegni fino quattro volte il minimo lordo (2.101,52 euro), fissato a 525,38 euro per tutti e a 600 euro per gli over 75;
  • adeguamento all’85% del 7,3% (6,2%) tra quattro e cinque volte il minimo lordo (quindi tra 2.101,52 e 2.626,90 euro);
  • adeguamento al 53% del 7,3% (3,9%) tra cinque e sei volte il minimo lordo (tra 2.627 e 3.152 euro);
  • adeguamento al 47% del 7,3% (3,4%) tra sei e otto volte il minimo (tra 3.152 e 4.203 euro);
  • adeguamento al 37% del 7,3% (2,7%) tra otto e dieci volte il minimo (tra 4.203 e 5.254 euro);
  • adeguamento al 32% del 7,3% (2,3%) oltre dieci volte il minimo (sopra 5.254 euro).

Calendario Pagamenti INPS Gennaio 2023, il Reddito di Cittadinanza

Per quanto riguarda il pagamento del reddito di cittadinanza le date previste per i pagaenti sono due, la prima il giorno 15 presso l’ufficio di Poste Italiane indicato nella comunicazione ricevuta al proprio recapito per coloro che lo ricevono per la prima volta.

Per tutti coloro che ricevono il sussidio già da mesi la data di pagamento prevista è per il 27 di Gennaio dalle ore 13 in poi.

Per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza, l’INPS distingue tra “vecchi” e “nuovi” percettori. Chi non ha superato i limiti imposti dalla legge attualmente in vigore, continuerà a percepire il sussidio anche nel mese di gennaio 2023. Vale lo stesso discorso per i beneficiari della Pensione di Cittadinanza.

Calendario Pagamenti INPS Gennaio 2023, l’Assegno unico

Altro pagamento gestito dall’INPS è l’Assegno Unico, la data di pagamento prevista è dopo il 15 del mese di Gennaio.

A partire da questo mese ci sono delle novità riguardanti l’importo percepito dalle famiglie, infatti è previsto un incremento del 50% dell’assegno unico per le famiglie con figli di età inferiore a un anno e per i figli con una età compresa da uno a tre anni per le famiglie con tre o più figli e con Isee fino a 40.000 euro. Prevista anche una maggiorazione del 50% per i nuclei con 4 o più figli.

L’importo dell’Assegno Unico viene accreditato sul conto corrente, libretto o postepay evolution indicata nella domanda, per coloro che percepiscono anche il reddito di cittadinanza l’importo viene accreditato sulla stessa carta dove viene pagato il reddito.

Calendario Pagamenti INPS Gennaio 2023, la Naspi

C’è poi anche il pagamento della Naspi misura di sostegno al reddito riservata a quanti sono stati protagonisti di un evento di disoccupazione involontaria.

Percepiscono la Naspi i lavoratori subordinati e gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperative e il personale artistico, oltre ai dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni. La platea dei beneficiari comprende anche gli operai del settore agricolo con contratto a tempo indeterminato e altre categorie di lavoratori.

Il pagamento della Naspi per Gennaio 2023 è previsto entro il 15 di Gennaio sul conto corrente bancario o postale indicato in fase di presentazione della domanda.

Calendario Pagamenti INPS Gennaio 2023, DIS-COLL

Abbiamo infine il pagamento della DIS-COLL, anche in questo caso un sussidio mensile di disoccupazione, riservata ai co.co.co., anche a progetto, agli assegnisti e ai dottorandi di ricerca con borsa di studio che hanno involontariamente perso l’occupazione. Può goderne anche chi è iscritto alla Gestione sperata dell’INPS, ma non i titolari di partita IVA.

Il pagamento è previsto a partire dal 15 gennaio, sempre sul conto bancario o postale indicato in fase di presentazione della domanda.