ARPA, Concorso 2023 per Assistenti Amministrativi a Tempo Indeterminato

Pubblicato un nuovo concorso pubblico 2023 all’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA), si tratta di un bando pubblico per l’assunzione di 11 assistenti amministrativi, al bando possono aderire sia giovani diplomati che laureati, le assunzioni previsti dal concorso verranno effettuate con contratto di lavoro a tempo indeterminato, nell’articolo trovate tutti i dettagli e le informazioni relative al Concorso.

ARPA, Concorso per Assistenti Amministrativi a Tempo Indeterminato

Prima di entrare nel dettaglio del concorso vediamo brevemente chi sono gli assistenti amministrativi e di cosa si occupano.

Un assistente amministrativo è una persona che svolge una serie di compiti amministrativi per supportare il funzionamento di un’organizzazione o di un’impresa. Questi compiti possono includere la gestione delle scadenze, la preparazione di documenti e il coordinamento delle attività di un team.

Un assistente amministrativo può anche essere responsabile della gestione dell’agenda, della risposta alle email e delle chiamate in arrivo, e dell’organizzazione di viaggi e riunioni.

In sostanza, l’assistente amministrativo svolge una varietà di compiti per supportare il funzionamento efficiente di un’organizzazione.

Il salario di un assistente amministrativo può variare a seconda di diversi fattori, come la posizione, l’esperienza e la località. In generale, un assistente amministrativo può guadagnare un salario medio annuo compreso tra i 25.000 e i 35.000 dollari, anche se questo può variare in base ai fattori menzionati in precedenza. È importante notare che il salario di un assistente amministrativo può anche includere benefici come assicurazione medica e ferie pagate.

Ma torniamo al Concorso e vediamo quali sono tutti i dettagli.

Il concorso pubblico 2023 è stato indetto dall’ARPA della regione Piemonte, si tratta di un ente pubblico posto sotto la vigilanza del Presidente della Giunta Regionale. Ad oggi l’ente è composto da circa 1.000 dipendenti tra cui laureati in varie discipline tecnico-scientifiche e umanistiche. Svolge attività nel campo della prevenzione e della tutela ambientale.

I posti disponibili sono in totale 11 e i vincitori del concorso verranno assunti con contratto a tempo indeterminato – categoria C, posizione economica C1.

Il bando è già disponbile in gazzetta ufficiale e la scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 9 gennaio 2023.

Vediamo ora quali sono tutti i requisiti da possedere per potersi candidare al bando:

  • cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
  • idoneità fisica;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati destituiti o dispensati dal servizio presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e non essere decaduti dall’impiego per avere conseguito la nomina mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile o avere rilasciato dichiarazioni sostitutive di atti o fatti, false;
  • posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
  • assenza di condanne penali incompatibili con lo status di pubblico dipendente;
  • diploma quinquennale di istruzione secondaria di secondo grado, valido per l’immatricolazione a corsi di laurea universitari;
  • conoscenza delle apparecchiature informatiche più diffuse e della lingua inglese.

L’iter di selezione prevede una prova preselettiva facoltativa che si svolgerà nel caso il numero di domande fosse elevato, è prevista poi la valutazione dei titoli e il superamento di due prove d’esame: una prova scritta e una orale.

Tutti coloro che sono interessati dovranno inviare la domanda di partecipazione al concorso entro il 9 gennaio 2023 tramite procedura telematica, disponibile a questa pagina.

Ricordiamo che alla domanda dovranno essere allegati alcuni documenti previa la cestinazione della domanda stessa:

  • ricevuta di versamento della tassa concorsuale, pari a euro 10,00;
  • l’eventuale documentazione comprovante i requisiti generali che consentono ai cittadini non italiani e non comunitari di partecipare al concorso;
  • provvedimento di equipollenza/equiparazione o richiesta di riconoscimento inviata al Dipartimento della Funzione Pubblica, se si è dichiarato nella Sezione “Titoli di studio e abilitazioni professionali”;
  • l’eventuale certificazione medica rilasciata da Struttura Sanitaria abilitata, comprovante lo stato di disabilità o DSA, che indichi l’ausilio necessario e/o la necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove concorsuali, ai sensi dell’art. 20 L. 104/1999;
  • eventuali pubblicazioni, di cui il candidato è autore/coautore, attinenti al profilo professionale a concorso ed edite a stampa, avendo cura di evidenziare il proprio nome (qualora il candidato fosse autore di libro, non sarà necessario allegare l’intera opera ma esclusivamente il frontespizio);
  • l’eventuale documentazione comprovante i requisiti previsti ai sensi dell’art. 1014 e dell’art. 678,comma 9 D. Lgs. 66/2010 e s.m.i. relativo alla riserva dei posti in favore dei volontari delle forze armate congedati senza demerito dalle ferme contratte.