Riforma Pensioni, Aumento Importi, Ultima Ora 2022-2023, le Novità

Aumento Pensioni Minime Ultima Ora 2022, le Ultime Novità – Da tempo si parla insistentemente dell’aumento dell’importo mensile delle Pensioni INPS, ma come stanno effettivamente le cose in vista anche del nuovo Governo di Giorgia Meloni e della prossima Riforma delle Pensioni 2022-2023, nell’articolo facciamo il punto della situazione analizzando nel dettaglio tutte le notizie.

Aumento Pensioni Minime Ultima Ora 2022, le Novità

Per quanto riguarda l’aumento delle pensioni INPS effettivamente ci sono stati degli aumenti dovuti a diversi fattori.

Gli aumenti si sono registrati già a partire da Gennaio 2022 per il ritorno alla perequazione  degli importi delle pensioni, rispetto ai dati ISTAT , con il metodo a scaglioni  che è piu vantaggioso per i pensionati meno abbienti.

Infatti  l’adeguamento al valore  ISTAT si applica in maniera progressiva, di seguito riportiamo alcuni esempi di applicazione dell’adeguamento all’inflazione alle pensioni 2022,  previsto dal decreto:

Importo 2021

rivalutazione ISTAT

Importo 2022

700

11,90

711,90

1000

17,00

1.017

1300

22,10

1322,10

1500

25,50

1525,50

2000

34,00

2034,00

2500

41,76

2041,76

2800

45,78

2845,78

3000

48,33

3048,33

4000

61,08

4061,08

5000

73,83

5073,83

Altra novità che vede coinvolte le pensioni è l’aggiornamento dei limiti di reddito per la riduzione delle pensioni ai superstiti, cioè le cosiddette pensioni di reversibilità, modificato anche il massimale della retribuzione pensionabile applicabile ai soggetti contributivi puri.

  • Il  trattamento minimo di pensione passerà  da  515,58 euro mensili, a 524,34 euro, 
  •  l’assegno sociale passerà da 460,28 a 468,10 euro mensili. 

Di conseguenza vengono rivalutati anche i valori  minimi per le pensioni contributive:

  • il trattamento di vecchiaia non dovrà risultare inferiore a 702,16 euro mensili mentre
  •  la pensione anticipata non dovrà essere inferiore a 1.310,69 euro mensili.

Con il mese di Novembre 2022 verrà riconosciuto ai pensionati un Bonus una tantum di 150 euro, si tratta di un contributo previsto dal Decreto “Aiuti-ter” 144-2022,  contenente una serie di provvedimenti in sostegno ai cittadini per mitigare l’aumento indiscriminato di tutti i prezzi.

Non tutti i pensionati però potranno beneficiare di questo Bonus, ecco di seguito i requisiti per poterlo ricevere:

  • essere residenti in Italia,
  • titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, o  trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022
  • avere avuto un reddito personale assoggettabile ad Irpef, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali, non superiore ad euro 20 mila nel  2021.

Si ricorda che il bonus 150 euro:

  • Non costituisce reddito ai fini fiscali;
  • Non viene considerato ai fini ISEE);
  • Non è cedibile, sequestrabili o pignorabili.

Pensione novembre 2022 : anticipo rivalutazione 2023

Altra novità che riguarda le pensioni è l’anticipo della rivalutazione che doveva essere applicata da gennaio 2023, mentre il decreto Aiuti bis  115 2022 ha previsto eccezionalmente quanto segue:

  1. L’anticipo al 1° novembre del conguaglio per il calcolo della perequazione (rivalutazione delle pensioni, relativa all’anno 2021, corrispondente allo 0,2%, compresi gli arretrati per le prime dieci mensilità dell’anno, da gennaio ad ottobre;
  2. L’anticipo della rivalutazione pensionistica  corrispondente all’aumento dell’indice ISTAT 2022 ,  che solitamente  si applica dal 1 gennaio Questo anticipo  corrispondente al 2% si applica alle mensilità di ottobre , novembre,  dicembre e alla tredicesima e  sarà poi di nuovo  conguagliato (probabilmente in ulteriore aumento, visto l’andamento dell’inflazione) sulle pensioni a partire da gennaio.

Destinatari della prima misura sono tutti i pensionati, senza limite di reddito , ma  attenzione : si seguono le regole della perequazione ordinaria che prevede percentuali  progressive di applicazione . Vedi i dettagli in Aumento pensioni da ottobre 2022 tabella e istruzioni . Gli importi sono comunque minimali.

Destinatari della  seconda  misura invece sono solo i pensionati che ricevono un assegno inferiore o pari a 2.692,00 euro.

Inps ha specificato che questi importi saranno identificati nel cedolino di novembre 2022 con la voce “Incremento D.L. Aiuti bis”.