Prestito d’onore per gli studenti, che cos’è e come funziona

In questi giorni si parla molto di Prestito d’onore per gli studenti, si tratta di una proposta avanzata dal Premier Giorgia Meloni, ma effettivamente di cosa si tratta, chè cos’è e come funziona questo prestito d’onore? Nell’articolo vediamo tutte le informazioni su questa nuova proposto avanzata in favore degli studenti.

Prestito d’onore per gli studenti, che cos’è e come funziona

Recentemente il premier Giorgia Meloni ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle novità che potrebbero interessare la scuola e gli studenti, in particolar modo la Meloni ha avanzato la proposta che prevederebber l’introduzione del prestito d’onore per gli studenti, un provvedimento che in realtà esiste già, ma che secondo la Meloni andrevve rafforzato e allargato.

Ma che cos’è in reltà il prestito d’onore?

Quando si parla di prestito d’onore si fa riferimento ad un vero e proprio prestito con tassi d’interesse calmierati, che consentirebbero agli studenti di studiare in facoltà private o pubbliche con rette più alte.

Come abbiamo specificato nel nostro paese il prestito d’onore esiste già ma viene sfruttato da pochissimi studenti, mentre sono molto più utilizzate la borse di studio o percorsi autonomi di sostetamento allo studio.

Alla base dell’insuccesso del presti d’onore, c’è sicuramente la paura da parte degli studenti di non riuscire a ripagare il prestito subito dopo la laurea per via della mancanza di un lavoro.

Un problema evidenziato anche dalla coordinatrice dell’associazione studenti Link, che ha evidenziato come un’indebitamento precoce, soprattutto nel contesto di crisi economica e lavorativa italiana, riproduce povertà e disuguaglianze.

Il governo guidato da Giorgia Meloni vorrebbe potenziare ed allargare questo strumento, l’attuale funzionamento prevede che lo studente abbia tempo fino a due anni dopo la laurea per poter ripagare il prestito.

Ad oggi l’accesso al presito d’onore non richiede particolari garanzie ne di tipo patrimoniali né personali né familiari.

Il prestito ricordiamo che può essere chiesto ed utilizzato non solo per pagare le spese e le rette della laurea, ma anche per tutto ciò che è necessario per proseguire negli studi:

  • pagamento dell’affitto
  • pagamento del materiale didattico
  • per studiare all’estero
  • per intraprendere un master costoso
  • per pagare il conservatorio o una scuola d’arte.

Come abbiamo specificato il prestito si inizia a pagare da due anni dopo la laurea e si può restituire anche in piccole somme, ma alcune banche offrono anche un tasso fisso pagabile entro 30 anni.

Tra le sole garanzie richieste per accedere al prestito d’onore è quello di essere usciti al diploma con una determinata media, che in genere è di almeno 70/100.