Bonus Genitori Divorziati o Separati 2022-2023, fino a 800 Euro

Un nuovo Bonus è disponibile per le famiglie per l’anno 2022-2023 stiamo parlando del Bonus da 800 euro per i genitori, separati o divorziati e che permette di ottenere un importo fino ad 800 euro, nell’articolo vediamo quali sono tutte le informazioni da sapere su questo nuovo Bonus 2022 dedicato alle famiglie.

Bonus 800 euro per Genitori Divorziati o Separati 2022-2023

Recentemente è stato approvato in gazzetta ufficiale il decreto legge attuativo per il Bonus per Genitori Divorziati o Separati che consente di poter beneficiare di un sussidio fino a 800 euro, il decreto è stato pubblicato in gazzetta il 26 ottobre 2022, con la pubblicazione di tale documento si chiariscono tutti i dettagli sul funzionamento del Bonus, sui requisiti e sul calcolo dell’importo.

Lo scopo di questo nuovo Bonus è quello di aiutare i genitori a continuare a versare gli assegni di mantenimento per i figli, infatti sono molti i genitori che a  causa della riduzione, sospensione o perdita del lavoro dovute agli effetti dell’emergenza Covid, non riescono a garantire la continuità del versamento degli assegni di mantenimento dovuti.

Questo nuovo Bonus si affianca ad altri già previsti per le famiglie per tanto è cumulabile con altri sussudi previsti dallo stato o dalle regioni.

Per consentire il pagamento del Bonus il governo ha messo a disposizione un fondo di 10 milioni di euro per il 2021 ed altrettanti anche per il 2022.

Come tutti i Bonus anche in questo caso chi vuole beneficiare del sussidio dovrà possedere determinati requisiti vediamoli nel dettaglio:

Requisiti dei Figli

  • minori o maggiorenni portatori di handicap grave. L’handicap è considerato grave quando la persona necessita di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione;
  • conviventi con il genitore richiedente al momento della mancata percezione dell’assegno di mantenimento e successivamente all’8 marzo 2020 (inizio del lockdown a fronte dell’emergenza pandemica).

Requisiti del Genitore che paga il manetenimento

Il genitore beneficiario non deve aver ricevuto, del tutto o in parte, l’assegno di mantenimento a causa dell’inadempienza dell’altro genitore, del coniuge o del convivente che era obbligato al mantenimento in base ad un provvedimento del giudice. L’incapacità a provvedere al mantenimento deve essere conseguenza dell’emergenza Covid e, in particolare, il genitore obbligato:

  • deve aver cessato, ridotto o sospeso la propria attività lavorativa a decorrere dall’8 marzo 2020 per minimo 90 giorni;
  • aver ridotto il reddito di almeno il 30% rispetto a quello percepito nel 2019.

Requisiti del genitore che percepisce il mantenimento

Infine, per ricevere il bonus di 800 euro il genitore convivente del figlio si deve trovare “in stato di bisogno”. Ciò vuol dire che il reddito del richiedente nell’anno di mancata o ridotta corresponsione del mantenimento deve essere inferiore o uguale a 8.174,00 euro. Si ribadisce, inoltre, che il contributo è erogato esclusivamente ai genitori che non abbiano ricevuto l’assegno di mantenimento o lo abbiano ricevuto in maniera parziale nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022, data nella quale è venuto a cessare lo stato di emergenza.

Come abbiamo specificato l’importo del Bonus può arrivare fino ad un massimo di 800 euro per un limite temporale di 12 mensilità.

Il bonus potrà quindi coprire tutto o parte dell’importo dell’assegno di mantenimento, ad esempio se l’ex coniuge deve versare un assegno di 600 euro al mese e a causa dei problemi economici ne può corrispondere solo 200, riceverà 400 euro per poter coprire l’intera somma dovuta.

Il bonus genitori separati e divorziati è corrisposto in unica soluzione, in misura, come abbiamo visto, pari all’importo non versato dell’assegno di mantenimento di cui è titolare il richiedente, fino a concorrenza di euro 800,00 mensili, e per un massimo di 12 mesi.

Coloro che sono interessati al Bonus ed hanno tutti i requisiti dovranno presentate apposita domanda attraverso il sito internet del Dipartimento per le politiche della famiglia accessibile a questo indirizzo.