Riattivata Carta Docente 2022, ma alcuni Docenti restano esclusi

La piattaforma che eroga e gestisce il Bonus Carta del Docente 2022 è stata riattivata, il portale era andato offine (come ogni anno) agli inizi di settembre 2022 per consentire l’aggiornamento della piattaforma con l’inizio del nuovo anno scolastico 2022-2023, il sito è stato riattivato alle ore 15 del 27 settembre e sono stati caricati anche i Bonus per i docenti relativi all’anno scolastico in corso.

Riattivata Carta Docente 2022, ma alcuni Docenti restano esclusi

Anche quest’anno il Bonus da 500 euro è stato confermato, come più volte abbiamo ribadito in altri articoli, ma a partire dal prossimo anno 2023 il Bonus Carta del Docente sarà modificato soprattutto negli importi

Tornando all’anno scolastico in corso, ricordiamo che non tutti i docenti potranno beneficiare del suddetto Bonus, infatti gli insegnanti che sono stati assunti dalle Gps sostegno prima fascia e i docenti vincitori del concorso straordinario bis non potranno percepire il Bonus da 500 euro per l’aggiornamento professionale.

Il motivo risiede nel fatto che in entrambi i casi per quest’anno i docenti avranno un contratto di lavoro a tempo determinato, quest’ultimo sarà a tempo indeterminato solo a partire dal prossimo anno, e potranno ricevere il Bonus da 500 euro.

I docenti inseriti nelle Gps sostegno prima fascia sono assunti con contratto a tempo determinato al 31 agosto 2023, l’immissione in ruolo avverrà solo l’anno scolastico successivo, previo superamento del percorso annuale di formazione e prova e della prova disciplinare come determinata dall’comma 4 dell’art. 9 del DL 73/2021.

Per quanto riguarda il Bonsu dell’anno scolastico in corso ricordiamo che i portafogli dei docenti saranno accreditati anche le somme residue relative all’anno scolastico 2021/2022.

Alla riapertura della piattaforma i docenti avranno il bonus del 2022/23 e il residuo del 2021/22, che potrà essere speso entro il 31 agosto 2023.

Ricordiamo che la carta può essere utilizzata per l’acquisto di:

  • libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
    hardware e software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).