Scuola, dal prossimo anno i docenti di educazione motoria alla primaria

La novità del docente di aducazione motoria (o fisica) alla scuola primaria (materna) è stata annunciata ampiamente nei mesi scorsi ma ora dal prossimo anno scolastico 2022-2023 diventerà ufficiale, saranno circa 2.000 i nuovi docenti che si occuperanno di insegnare l’educazione motoria agli studenti più giovani, una novità che in molti paesi d’europa è già in vigore da anni, nell’articolo vediamo quali novità porterà con sè questo cambiamento.

Scuola, dal prossimo anno i docenti di educazione motoria alla primaria

Dal prossimo anno scolastico alla scuola primaria gli alunni si troveranno un nuovo docente quello di aducazione motoria meglio conosciuto come l’insegnante di educazione fisica, in questi giorni il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha firmato il decreto sugli organici del personale per il prossimo anno scolastico includendo anche il docente di educazione motoria alla scuola primaria.

L’inserimento del docente di educazione motoria avverrà in maniera graduale, per l’anno scolastico 2022/2023 si inizierà dalle classi quinte, coinvolgendo circa 25.000 classi, di cui oltre 15.000 a tempo normale e le rimanenti a tempo pieno – per un totale stimato di 2.200 docenti (2.247 per l’esattezza).

Dal prossimo anno scolastico verranno coinvolte anche le classi quarte, a livello regionale, per questa prima “chiamata”, è previsto che la maggior parte degli insegnanti di educazione motoria vada in Lombardia (368 posti), seguita da Campania (246), Sicilia (212), Veneto (191), Emilia Romagna (159), Puglia (158) e così via fino ad arrivare agli 11 posti spettanti al Molise.

Dal punto di vista del reclutamento dei docenti verrà bandito un concorso pubblico ad hoc grazie al quale si inseriranno figure specializzate all’insegnamento dell’attività fisica ritenuta sempre più importante anche per gli alunni più giovani.

Il nuovo concorso dovrebbe essere pubblicato a breve dopo il parere positivo (a maggioranza) del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione – che, comunque, ha espresso le sue osservazioni richiedendo qualche modifica –  si aspetta solo la sua pubblicazione.

Gli aspiranti docenti dovranno superare una prova scritta e una prova orale, oltre alla valutazione dei titoli posseduti dai candidati, inoltre per poter partecipare al Bando i docenti dovranno possedere i 24 CFU/CFA  in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, nonché di una laurea magistrale in una delle seguenti discipline:

  • Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate (LM-67),
  • Scienze e tecniche dello sport (LM-68), oppure
  • Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie (LM-47).

Saranno però ammessi anche coloro che, oltre ai 24 CFU, hanno ottenuto titoli di studio equiparati o un analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia.

Dal Ministero fanno sapere che nel caso in cui tutte le procedure di selezione non venissero completate in tempo per il nuovo anno scolastico, si procederà comunque alle chiamate tramite supplenze, nelle classi di concorso:

  • A048 – Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado e A049 –
  • Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado.

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