Invalidità Civile e Legge 104, Revisione Requisiti senza Visita Diretta

Invalidità Civile e Legge 104, Revisione Requisiti senza Visita Diretta – L’Inps ha comunicato con il messaggio n. 926 del 25 febbraio 2022 che per la revisione delle condizioni per cui vengono riconosciute le prestazioni assistenziali agli invalidi civili non sarà più indispensabile la visita diretta. Grazie alla nuova modalità di revisione dei requisiti di invalidità l’Inps semplifica la procedura, vediamo i dettagli di tale novità.

La nuove modalità di revisione delle condizioni per cui vengono riconosciute le prestazioni assistenziali agli invalidi civili saranno più semplici e più veloci proprio perché la Commissione medica che deve eseguire l’accertamento può farlo unicamente sulla documentazione presentata dall’interessato, senza che vi sia la necessità di una visita di persona.

Come ricorda il sito sulla legge 104, saranno inclusi nella nuova modalità di revisione di invalidità color che sono in possesso di verbale con cui l’Istituto ha accertato l’esistenza dell’handicap con annessa documentazione che accerti la permanenza nel tempo dell’invalidità.

Ad introdurre la possibilità per le commissioni mediche preposte all’accertamento dell’handicap di redigere verbali, sia di prima istanza che di revisione, anche solo valutando gli atti è l’articolo 29-ter del Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76 (Decreto Semplificazione).

Vediamo ora gli step inclusi nella procedura semplificata di revisione dei requisiti per l’invalidità civile:

L’INVITO AD ALLEGARE LA DOCUMENTAZIONE

Al cittadino  interessato circa 4 mesi prima della data prevista per la visita di revisione sarà inoltrata una lettera contenente l’invito ad allegare la propria documentazione sanitaria tramite il servizio online Inps “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile” (il messaggio n. 3315 del 1° ottobre 2021). L’invito è rivolto a chi intende avvalersi della valutazione sugli atti senza presentarsi di persona alla visita di revisione.

FASE DI VALUTAZIONE DEGLI ATTI

Dopo che il cittadino avrà inoltrato la documentazione essa se idonea riceverà

una ricevuta ( da inviarsi entro 40 giorni dalla data di spedizione della lettera di cui sopra, il processo di revisione si conclude con la valutazione sugli atti).

Qualora la commissione ritenga che non è possibile procedere alla valutazione sugli atti si procede alla fissazione della visita di revisione.

EVENTUALE CONVOCAZIONE PER LA VISITA DI REVISIONE

L’interessato sarà convocato a visita diretta solo nel caso in cui non sarà possibile procedere a una valutazione sugli atti in particolare quando non è stata trasmessa la documentazione medica integrativa.

L’interessato riceverà sempre una comunicazione a mezzo raccomandata A/R, l’invito a presentarsi presso l’Unità Operativa Complessa (UOC) o l’Unità Operativa Semplice (UOS) competente per territorio, e sarà la Commissione medica a stabilire la data di revisione.

Collegandosi online nella sezione MyINPS, è possibile monitorare la programmazione dell’eventuale visita diretta, ricordiamo inoltre che l’interessato potrà ricevere anche una chiamata telefonica diretta per l’avviso di visita programmata.

COSA SUCCEDE IN CASO DI IMPOSSIBILITÁ A PRESENTARSI

Nel caso in cui il cittadino sarà impossibilitato a presentarsi alla visita di revisione, dovrà necessariamente inoltrare alla Sede INPS Inps territorialmente competente, richiesta documentata di giustificazione, e solo dopo l’accoglimento della giustificazione, l’interessato viene nuovamente convocato per una nuova visita.

SOSPENSIONE E REVOCA DELLA PRESTAZIONE

Nel caso invece di assenza ingiustificata alla visita di revisione l’Inps procederà alla prima sospensione e poi la perdita della prestazione legata all’invalidità.

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