Regione Lombardia Nuovi Concorsi 2022 per 50 Specialisti Amministrativi

La regione Lombardia ha annunciato recentemente la pubblicazione di un nuovo concorso pubblico 2022 per l’assunzione di nuovo personale, nel dettaglio il bando è rivolto all’assunzione di 50 specialisti amministrativi che dovranno possedere la laurea, il contratto di lavoro che offre la regione Lombardia sarà a tempo indeterminato, quindi sono delle ottime opportunità di lavoro, nell’articolo vediamo quali sono tutte le principali informazioni da sapere per coloro che sono interessati e vogliono aderire al Bando.

Regione Lombardia Nuovi Concorsi 2022 per 50 Specialisti Amministrativi

La regione lombardia ha pubblicato una nuova procedura concorsuale per l’assunzione di nuovo personale, come abbiamo anticipato si tratta di 50 nuove assunzioni di specialisti amministrativi che saranno assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, sarà possibile presentare la propria candidatura dal 3 Marzo 2022 al 22 Marzo 2022.

In merito a questo nuovo concorso c’è da fare una precisazione, il bando si svolgerà solo ad esito negativo della procedura di cui all’articolo 34-bis del D.Lgs.165/2001 in corso di svolgimento, nel caso in cui verranno coperti tutti i posti messi a dispozione questo nuovo concorso di cui stiamo dando notiziasarà revocato.

Nel caso in cui solo una parte dei posti banditi venisse coperta, si procederà alla copertura residuale dei posti vacanti. La comunicazione ufficiale verrà pubblicata sul portale dedicato della Giunta di Regione Lombardia dal giorno 1 Marzo 2022.

Per partecipare al concorso indetto dalla regione Lombardia gli aspiranti dovranno possedere una serie di requisiti, vediamo di seguito quali sono:

  • cittadinanza italiana o possesso dei requisiti di cui all’articolo 38 del D.Lgs. n. 165/2001, fatta salva in tal caso l’adeguata conoscenza della lingua italiana, che verrà accertata nel corso della prova;
  • aver raggiunto la maggiore età e non aver raggiunto il limite massimo previsto per il collocamento a riposo;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • inclusione nell’elettorato politico attivo;
  • assenza di condanne penali che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego con pubbliche amministrazioni;
  • idoneità fisica;
  • assenza provvedimenti di destituzione, dispensa o licenziamento dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o per motivi disciplinari o di decadenza da un impiego pubblico a seguito dell’accertamento che l’impiego fu conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
  • essere in regola con le norme concernenti gli obblighi di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo;
  • per gli appartenenti alle categorie di cui agli artt. 1 e 18 della Legge 68/99, al solo fine di beneficiare delle riserve, essere iscritti negli appositi elenchi del Centro per l’Impiego – Ufficio Collocamento Mirato;
  • al solo fine di beneficiare della riserva, per i volontari in ferma breve e ferma prefissata delle forze armate, essere congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma nonché, per i volontari in servizio permanente ai sensi dell’art. 1014 comma 1 del D.Lgs. 66/2010, agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata, aver completato senza demerito la ferma contratta, ai sensi dell’art.678 comma 9 del D.Lgs. 66/2010.

Si richiede, inoltre, il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

  • lauree triennali (lauree di primo livello): laurea di primo livello appartenente a una delle classi del nuovo ordinamento universitario di cui al Decreto Ministeriale 4 agosto 2000 e successive modifiche e integrazioni;
  • lauree specialistiche (LS): laurea specialistica (LS) appartenente alle classi del nuovo ordinamento universitario di cui al Decreto Ministeriale 28 novembre 2000 e successive modifiche e integrazioni;
  • lauree magistrali (LM): lauree secondo il vecchio ordinamento equiparate alle nuove classi di lauree ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009 e successive modifiche e integrazioni.

Per quanto riguarda le sedi di lavoro i vincitori del concorso saranno assegnati prioritariamente presso la sede di Milano, mentre in fase di presentazione della domanda i candidati potranno selezionare un’ulteriore sede territoriale di possibile assegnazione:

  • Bergamo
  • Brescia
  • Como
  • Cremona
  • Lecco
  • Lodi
  • Mantova
  • Monza
  • Pavia
  • Sondrio
  • Varese.

Il concorso prevede lo svolgimento di una prova d’esame scritta sotto forma di quesiti che saranno a risposta multipla e domande a “risposta aperta” sui temi elencati all’interno del bando pubblico.

Inoltre ai candidati prima dello svolgimento di questa prova sarà somministrato un test di accertamento della conoscenza della lingua inglese, anche attraverso la traduzione di brevi testi.

Tutte le prove d’esame di svolgeranno in modalità telematica a distanza.

Per tutti coloro che sono interessati e vogliono inoltrare la domanda di partecipazione dovranno farlo dalle ore 12.00 del 3 Marzo 2022 fino alle ore 12.00 del 22 Marzo 2022 esclusivamente con modalità telematica, collegandosi a questa pagina, gli aspiranti candidati dovranno inoltre allegare alla domanda i seguenti documenti:

  • copia della ricevuta del versamento del contributo di segreteria di Euro 10,00;
  • curriculum vitae aggiornato alla data di presentazione della domanda.

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