Giacenza Media Poste Italiane, dal 3 Gennaio disponibile in Ufficio e Online

Quando si può richiedere il saldo e la giacenza media in Poste Italiane? Questa è una delle domande più ricorrenti quando inizia il nuovo anno, ebbene vi diciamo subito che a partire da Lunedi 3 Gennaio 2022 Poste rilascerà il saldo e la giacenza media 2021-2022 (per conti correnti, libretti, PostePay Standard Evolution) ai fini della certificazione del Modello ISEE, il documento sarà disponibile per tutti presso gli Uffici di Poste Italiane ed anche online sul sito di Poste.it, nell’articolo vediamo come richiedere il documento in ufficio, online e quali sono tutte le ultime Novità.

Saldo e Giacenza Media, che cos’è?

Il saldo e la giacenza media è uno dei tanti documenti necessari per ottenere l’attestazione Modello ISEE 2022, un documento che fotografa la situazione economico reddituale del nucleo familiare di un determinato anno, questa attestazione è diventata fondamentale per milioni di italiani per poter accedere ai vari bonus e sussidi erogati dallo stato, il Modello ISEE va rinnovato e presentato ogni anno questo perchè a distanza di anni la situazione economico reddituale del nucleo familiare può variare, ad esempio uno dei componenti può trovare un lavoro o lo può perdere, per tanto la situazione può variare in negativo ma anche in positivo.

Chi deve richiedere il Saldo e la Giacenza Media in Poste?

Ma effettivamente chi deve richiedere questo documento? infatti non tutti i cittadini sono chiamati a presentarlo, vediamo di seguito quando è necessario chiedere il saldo e la giacenza media:

  • se si possiede un conto corrente
  • se si possiede un libretto postale
  • se si possiede una carta prepagta come postepay
  • se si possiede un buono fruttifero
  • se si possiede un qualsiasi altra forma di investimento in banca o posta

Se non possedete nulla di quello che abbiamo appena elencato non è necessario richiedere il Saldo e la Giacenza Media, anche perchè se vi recate in Posta allo sportello non potranno rilasciare nessun documento semplicemente perchè non avete nessun rapporto commerciale/finanziario con Poste.

Ritiro Saldo e Giacenza Media in Ufficio Postale

Per quanto riguarda il ritiro del saldo e la giacenza media presso gli uffici di Poste Italiane come abbiamo specificato sarà disponibile a partire da lunedi 3 gennaio 2022, presso l’ufficio postale si dovrà compilare un apposito modello dove inserire tutti i dati della persona che richiede il saldo e la giacenza media, l’interessato dovrà presentarsi di persona con i propri documenti.

Nel caso in cui la persona che deve richiedere il saldo e la giacenza media non possa recarsi presso l’ufficio postale potrà delegare un’altra persona, in questo caso c’è sempre il modello da compilare sul quale il titolare dovrà inserire tutti i propri dati e quelli della persona delegata, infine apporre la sua firma che autorizza la persona delegata a ritirare il saldo e la giacenza media.

In posta dovrà quindi presentarsi il delegato munito di:

  • modello di delega compilato e firmato dal titolare
  • documenti del titolare
  • documenti del delegato (la persona che ritira fisicamente il saldo e la giacenza)

Saldo e Giacenza Media Online

Ottenere il saldo e la giacenza media online non è certo una novità di quest’anno, infatti già da diversi anni andando sul sito ufficiale Poste.it è possibile scaricare in formato pdf il saldo e la giacenza media, e se si possiede una stampante può essere stampato in tempo reale, una procedura facile, veloce e che vi permetterà di risparmiare molto tempo rispetto alla medesima operazione fatta in ufficio Postale.

Per poter ottenere il saldo e la giacenza media online è necessario essere registrati sul sito di Poste.it, nel caso non lo siate è possibile procedere alla registrazione in pochi semplici click ed in meno di 5 minuti potrete scaricare il saldo e la giacenza media che vi occorre.

Modello ISEE 2022, Saldo e Giacenza Media di quale anno?

A partire dal 1° gennaio 2022 cambierà l’anno di riferimento del patrimonio mobiliare dell’Isee 2022, vediamo di seguito le documentazioni da presentare a quele anno dovranno fare riferimento:
  • il saldo e la giacenza media dei depositi e conti correnti bancari e postali, compreso la carta prepagata con Iban, aggiornati al 31 Dicembre 2020,
  • il valore nominale dei titoli di Stato ed equiparati, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi ed assimilati al 31 Dicembre 2020,
  • valore risultante dall’ultimo prospetto redatto dalla società di gestione di azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio (O.I.C.R.) italiani o esteri, al 31 Dicembre 2020,
  • il valore delle partecipazioni azionarie in società italiane ed estere quotate e non quotate,
  • l’importo dei premi complessivamente versati a tale ultima data, al netto degli eventuali riscatti, ivi comprese le polizze dei contratti di assicurazione al 31 dicembre 2020,
  • il valore del patrimonio netto per le imprese individuali in contabilità ordinaria, ovvero il valore delle rimanenze finali e del costo dei beni ammortizzabili per le imprese individuali in contabilità semplificata al 31 Dicembre 2020.

Altri documenti per il Modello ISEE 2021-2022

Il saldo e la giacenza media è solo uno dei documenti da presentare al Caf per l’elaborazione del Modello ISEE aggiornato, vediamo di seguito quali sono tutti gli altri documenti da consegnare al patronato:

  • Documento di identità del richiedente
  • Codice fiscale del richiedente e di tutti i componenti del nucleo familiare
  • Contratto di affitto registrato (in caso di locazione della casa di residenza)
  • Modello 730 e Modello Redditi (ex Modello Unico)
  • Modelli CU, Certificazione Unica, certificazioni su compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse di studio, assegni di mantenimento
  • Depositi bancari, postali, libretti, titoli di stato, azioni, obbligazioni, CCT, BOT, buoni fruttiferi, anche se detenuti all’estero
  • Giacenza media conto corrente bancario e postale al 31 dicembre dell’anno di riferimento
  • Certificazioni catastali, successioni, documentazioni di patrimonio immobiliare anche detenuto all’estero, atti notarili di compravendita
  • Quota capitale residua di mutui stipulati per l’acquisto o la costruzione di immobili di proprietà
  • Estremi di registrazione al PRA di autoveicoli e motoveicoli con cilindrata superiore ai 500 cc; nonché navi ed imbarcazioni da diporto
  • Per soggetti diversamente abili, oltre alla documentazione citata, anche certificato di invalidità e spese pagate per ricovero in strutture residenziali e volte all’assistenza personale

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