RDC Reddito di Cittadinanza 2022, tutte le novità della Legge di Bilancio

Il Reddito di cittadinanza è un sussidio economico mensile che spetta  ai disoccupati maggiorenni, fino ai 64 anni ai fini di un rapido reinserimento lavorativo, ma la legge di bilancio 2022 con gli articoli 20 e 21 intervengono  con molte modifiche al decreto legge 4/2019 istitutivo del reddito e pensione di cittadinanza.

Il sostegno economico del RdC viene assegnato sul numero di componenti della famiglia, e ha un valore che va da un minimo di 400 a un massimo di 840 euro mensili, inoltre a riceverlo saranno i nuclei familiari con ISEE inferiore a 9360 euro annui.

Le novità in arrivo con la legge di bilancio saranno le seguenti:

gli obblighi di lavoro diventano più stringenti perchè il sussidio decade dopo due e non tre offerte di lavoro rifiutate. Inoltre le offerte di lavoro si considerano congrue con distanze anche maggiori dalla residenza. Inoltre le offerte si considerano congrue:

entro 80 km di distanza dalla residenza del beneficiario o aggiungibile nel limite temporale massimo di cento minuti con i mezzi di trasporto pubblici, se si tratta di prima offerta, ovvero, ovunque collocata nel territorio italiano se si tratta di seconda offerta in caso di rapporto di lavoro a tempo determinato o a tempo parziale i limiti di distanza e temporali  restano le stesse per entrambe le offerte. I Comuni dovranno impegnarsi ad inserire al meno un terzo dei beneficiari RdC in pro­getti utili alla collettività, e tali attività da parte dei percettori di Rdc saranno a titolo gratuito,

non assimilabile ad una prestazione di lavoro subordinato o parasu­bordinato e non comporta l’in­staurazione di un rapporto di pubblico im­piego.

–  maggiori controlli saranno effettuati anche sulla situazione della fedina penale dei componenti del nucleo familiare, con uno scambio integrale dei dati tra INPS ministero della Giustizia. Sarà l’INPS a definire annualmente un piano di verifica dei requisiti patrimoniali dichiarati nelle DSU in collaborazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dell’Agenzia delle entrate e col supporto del Corpo della guardia di finanza, e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. I nuovi controlli sui beneficiari RdC saranno effettuati attraverso lo scambio di informazioni tra Inps ed enti locali.

– Si introduce inoltre la verifica sui patrimoni all’estero grazie a un incrocio di dati  con  le autorità straniere.

Saranno le agenzie per il lavoro che si occuperanno di svolgere attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro per i beneficiari di Rdc. Inoltre sarà riconosciuto, il 20 per cento dell’incentivo  attualmente previsto per il datore di lavoro che assume un beneficiario di  reddito di cittadinanza, per ogni nuova assunzione.

Leave a Reply