Reddito di Cittadinanza Ultima Ora INPS Novembre 2022

Quali sono le ultime Notizie e Novità sul Reddito di Cittadinanza Ultima Ora INPS di Novembre 2022? Nell’articolo vediamo quali sono le ultime Novità dal governo, quali sono le modifiche che i precettori dovranno aspettarsi e da quando entreranno in vigore le novità previste dall’attuale Governo Meloni.

Reddito di Cittadinanza Ultima Ora INPS Novembre 2022

Tra le Ultime Dichiarazioni rilasciare sul reddito di cittadinanza segnaliamo quelle di Matteo Salvini, il quale ha fatto sapere che il reddito sarà oggetto di modifiche che saranno inserite nella legge di bilancio 2023 in approvazione in queste settimane, aggiungendo che il reddito verrà lasciato in essere solo per coloro che non potranno lavorare, anche perchè se cosi non fosse sarebbe solo un strumento di disincentivo al Lavoro, visto che sono moltissimi i precettori del reddito che percepiscono il sussidio mensile ma a conti fatti non lavorano.

Secondo il partito politico della Premier Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) il reddito dovrebbe restare attivo solo per i cittadini che non sono in grado di lavorare, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari ha recentemente dichiarato che il reddito potrebbe essere eliminato per tutti quei cittadini che sono abili al lavoro come ad esempio coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 59 anni, senza minori a carico, ed è in grado di lavorare, per loro l’assegno mensile verrà presto eliminato.

Chi può lavorare non può essere trattato come chi invece non può lavorare, questo è il principio su cui il governo sta lavorando per modificare il reddito, per coloro che sono abili al lavoro saranno inseriti in appositi programmi di formazione e inserimento nel mondo del lavoro, l’obiettivo del nuovo governo Meloni è quello di incentivare e spronare i percettori del reddito di cittadinanza nella ricerca di un lavoro e non facendo loro percepire un sussidio senza far nulla.

Tra le novità che il governo vorrebbe introdurre anche l’eliminazione del sussidio mensile per coloro che rifiutano un’offerta di lavoro congrua anche se si tratta della prima offerta di lavoro, mentre ad oggi il sussidio viene eliminato dopo aver rifiutato 2 offerte di lavoro.

Come ricordato tutte le modifiche e le novità che interesseranno il reddito di cittadinanza verranno introdotte nella prossima legge di bilancio 2023 che verrà approvata prima della fine del 2022.

Stando alle fonti di governo le novità per il reddito di cittadinanza potrebbero venir introdotte secondo un cronoprogramma che partirà da gennaio 2023 per poi proseguire per l’intero 2023, assai remota l’ipotesi che tutte le modifiche e novità decise dal Governo possano essere introdotte tutte già dal mese di Gennaio 2023.

Il governo è intensionato a stilare un cronoprogramma ancora da definire che stabilirà le varie tappe delle modifiche che riguarderanno il reddito di cittadinanza.

Sul reddito c’è poi anche un discorso legato alla povertà, che secondo gli ultimi numeri è in netto aumento anche a causa della pandemia e dell’aumento dei prezzi sempre più insistente, secondo il presidente dell’INPS  Tridico, il reddito in questo scenario avrebbe giocato un ruolo molto importante senza il quale milioni di persone si sarebbero dovuti rivolgere alla caritas, se è vero che si tratta di un provvedimento che in molti casi evita la povertà in altri viene ampiamente abusato da chi non solo non avrebbe i requisiti per poterlo ricevere ma avrebbe anche la fedina penale “sporca” come camorristi, spacciatori, parcheggiatori abusivi e chi più nè ha più nè metta.