PNRR, in arrivo Concorso Ministero della Giustizia 2022, previse 5410 Assunzioni

In conseguenza dell’Attuazione del PNRR 2021-2022 per il Ministero della Giustizia sono in arrivo 5410 nuove assunzioni che saranno effettuate mediante la pubblicazione di un apposito bando di concorso pubblico, le figure professionali richieste saranno molteplici, le assunzioni sono rivolte a giovani laureati e diplomati, il contratto previsto sarà a tempo determinato e indeterminato a seconda della figura professionale per la quale ci si candida, nell’articolo facciamo il punto sul bando, vedremo i requisiti, gli stipendi previsti e le date di uscita del bando in gazzetta ufficiale.

Il Ministero della Giustizia a breve bandirà dei nuovi concorsi dedicati a diplomati e laureati, grazie al Decreto Reclutamento che ha autorizzato nuove assunzioni nella Giustizia amministrativa. I nuovi concorsi assumeranno ben 5.410 risorse, che dopo le selezioni saranno impiegate per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, al momento non si conoscono le date dei nuovi concorsi ma secondo alcune indiscrezioni dovrebbero partire a giorni.

Saranno selezionati attraverso una attenta procedura concorsuale 5.410 amministrativi e tecnici nella Giustizia amministrativa che garantiranno la piena operatività del settore che a supportare l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Per quanto riguarda le prove d’esame di sicuro è prevista una prova scritta che i candidati dovranno sostenere e ovviamente saranno valutati anche i titoli presentati dallo stesso, insomma una procedura concorsuale veloce come previsto dal Decreto per tutte le assunzioni Pubblica Amministrazione PNRR in programma, infatti dopo le selezioni i vincitori saranno assunti con contratti di lavoro a tempo determinato della durata massima di 36 mesi, non prima del 1° gennaio 2022.

POSTI A CONCORSO – Al momento si conoscono le cifre delle nuove assunzioni Ministero della Giustizia per il PNRR, 5.410 e tali posti saranno assegnati poi in tal modo:

  • 1660 laureati (triennale, magistrale o diploma di laurea vecchio ordinamento), di cui:
  • 180 tecnici IT senior – con laurea in informatica, ingegneria, fisica, matematica, ovvero altra laurea con specializzazione in informatica o equipollenti;
  • 200 tecnici di contabilità senior – con laurea in economia e commercio, scienze politiche o equipollenti;
  • 150 tecnici di edilizia senior – con laurea in ingegneria, architettura o equipollenti;
  • 40 tecnici statistici – con laurea in scienze statistiche, scienze statistiche ed attuariali o equipollenti;
  • 1.060 tecnici di amministrazione – con laurea in giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche o equipollenti;
  • 30 analisti di organizzazione – con laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio, sociologia, scienze statistiche e demografiche, psicologia indirizzo psicologia del lavoro e delle organizzazioni del lavoro, ingegneria gestionale ed equipollenti;
  • 750 tecnici diplomati, di cui:
  • 280 tecnici IT junior – con diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato da Istituto tecnico – settore tecnologico – indirizzo elettronica ed elettrotecnica/informatica e telecomunicazioni o titoli di studio equipollenti
  • 400 tecnici di contabilità junior – con diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato da Istituto tecnico – settore economico o titoli di studio equipollenti;
  • 70 tecnici di edilizia junior – con diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato da Istituto tecnico – settore tecnologico – indirizzo costruzioni, ambiente e territorio o titoli di studio equipollenti;
  • 3.000 operatori data entry diplomati, da assumere nel personale tecnico amministrativo con contratto a 36 mesi.

Selezione – Come già vi abbiamo accennato per i nuovi concorsi PNRR Ministero della Giustizia i partecipanti alle selezioni dovranno sostenere una procedura straordinaria di selezione, come voluto dalla riforma dei concorsi pubblici approvata dal Governo.

I candidati saranno valutati a seconda dei titoli presentati e inoltre dovranno sostenere una prova scritta, il tutto sarà gestito dalla Commissione Interministeriale Ripam, che potrà avvalersi anche dell’aiuto di Formez PA.

I titoli presentati dai candidati al momento della candidatura saranno valutati secondo quanto stabilito nel bando di concorso che sarà pubblicato a breve, con attribuzione di punteggi fissi.

Ad esempio se il titolo di studio è stato conseguito non oltre 7 anni prima del termine per la presentazione di domanda, il punteggio previsto può essere aumentato fino al doppio, invece se un altro punteggio è assegnato poi per ulteriori titoli universitari conseguiti negli ambiti specifici dei profili da assumere possono prevedere ulteriori punteggi.

Valutati anche i tirocini effettuati presso uffici giudiziari come previsto dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98. , come anche il servizio prestato per le sezioni specializzate su protezione internazionale, immigrazione e libera circolazione dell’Unione Europea per coloro che si scrivono come tecnici di amministrazione.

CONDIZIONI DI LAVORO E RETRIBUZIONE

I contratti di assunzione previsti per i nuovi concorsi Amministrativi e tecnici PNRR indetto dal Ministero della Giustizia saranno a tempo determinato per massimo 3 anni.

Previste per i nuovi assunti le seguenti retribuzioni:

  • laureati – stipendio lordo annuo 42.297,47 euro;
  • tecnici diplomati – stipendio lordo annuo 36.347,31 euro;
  • diplomati – stipendio lordo annuo 34.422,28 euro.

Come candidarsi – Al momento occorre attendere la pubblicazione dei bandi di concorso Ministero Giustizia PNRR.

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