DaD solo in casi eccezionali, ecco quando secondo le linee guida del Ministero

Non manca molto all’inizio del nuovo anno scolastico 2021-2022 e sarà un altro anno dove studenti, docenti e personale scolastico dovranno ancora una volta convivere con il covid 19, in queste settimane si è parlato molto di come sarà organizzato il nuovo anno scolastico soprattutto per quanto riguarda la DAD (Didattica a Distanza), tanto odiata un po da tutti, famiglie, studenti ed anche personale scolastico, nell’articolo vediamo come e quando verrà utilizzata la DAD secondo le linee guida del Ministero dell’Istruzione.

La scuola quest’anno sarà in presenza, anche se sono stati individuate casistiche in cui sarà possibile ricorrere alla didattica a distanza, pur garantendo alcune attività in presenza

Il riferimento normativo è l’articolo 1 , comma 1 del DL n. 111 del 2021, citato dal protocollo di sicurezza sottoscritto tra Ministero e sindacati.

Quando si potrà ricorrere alla DAD

Secondo la norma citata, i Presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano e i Sindaci, possono ricorrere alla DAD, per specifiche aree del territorio o per singoli istituti, esclusivamente in zona rossa o arancione e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all’insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica.

Dad sì, ma garantire alcune attività

Anche laddove sia adottata la DAD, resterà sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.”

DaD per studenti in quarantena

La Didattica a distanza sarà garantita per quegli studenti che, a causa di quarantena dovuta al COVID, saranno costretti a casa. La DAD non si potrà applicare nei casi di malattia non legata al COVID

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