Anief lancia la Petizione per l’Abolizione del Green Pass per Docenti e ATA

Il sindacato della scuola Anief ha lanciato da qualche giorno una petizione online contro il Green Pass nelle scuole oramai obbligatorio per docenti e personal ata, l’obiettivo della petizione online è quello di chiedere l’abolizione del green pass obbligatorio per il personale scolastico, a pochi giorni dalla pubblicazione la petizione ha raggiunto le 60.000 adesioni, numeri che fanno capire come il tema sia molto sentito all’interno del mondo della scuola.

Il presidente dell’Anief Marcello Pacifico ha fatto sapere che la petizione online è rivolta ai parlamentari affinchè possano apportare delle modifiche alla norma che ha introdotto l’obbligo del Green Pass nella scuola, il sindacato si dice pronto  “a far sospendere e disapplicare la norma per violazione del Regolamento 953/21 approvato dal Consiglio d’Europa, richiamato dallo stesso decreto legge 111, e per violazioni di diversi articoli della Costituzione italiana, come annotano diversi costituzionalisti”. 

Ecco di seguito il testo pubblicato da Anief che accompagna la pagina della petizione:

L’approvazione del Decreto Legge sull’obbligo del Green Pass per il personale (docenti – amministrativi) della scuola e dell’Università nonché per gli studenti universitari non garantisce la ripresa delle lezioni in presenza in sicurezza, e viola la normativa comunitaria richiamata nella raccomandazione dell’assemblea del Consiglio d’Europa n. 2361/2021 contro l’obbligo vaccinale.

Per questa ragione Anief in collaborazione con Radamante ha deciso di avviare questa petizione rivolta ai parlamentari italiani perché cassino la norma in esame e per sollecitare insegnanti, ata, educatori della scuola, docenti, amministrativi, studenti dell’università a chiedere alla politica il rispetto delle norme sul distnaziamento sociale, la tutela della salute anche di chi non si vuole vaccinare ma ha diritto alla tutela della prorpoa salute, ha diritto al lavoro e all’istruzione in luoghi sicuri senza penalizzazioni o sanzioni.

Dopo la petizione saranno avviate le iniziative legali idonee per far riconoscere la violazione del diritto comunitario a seguito di formali diffide da parte di chi insieme a chi si è voluto vaccinare crede  vuole contribuire alla crescita di un Paese democratico.

Per consultare le petizione online e sottoscriverla è possibile visitare il seguente link.

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