In questi giorni la situazione dei vaccini a scuola per i docenti è tra le priorità del governo, del ministro dell’istruzione e del commissario straordinario all’emergenza Covid, infatti secondo i dati sui vaccini ad oggi risultano ancora 250.000 tra docenti e personale scolastico non ancora vaccinati, una situazione che preoccupa molto il governo, che vuole cercare di vaccinare questa fetta di personale scolastico al fine di mettere in sicurezza l’inizio del prossimo anno scolastico 2021-2022.
L’obiettivo della campagna vaccinale sembra ancora lontano, sebbene ci siano tantissimi centri vaccinali e tantissimi cittadini disposti a vaccinasi, resta però il dubbio in merito alle vaccinazioni dei docenti che sembrano procedere a rilento.
La vaccinazione del personale scolastico e docenti sembrava esser cominciata con il piede giusto, ma poi dai dati vaccinali si è registrato un forte calo nelle adesioni e per tale motivo a breve comincerà una campagna per convincere i 215mila docenti senza la prima dose.
In queste settimane non si fa altro che parlare dell’obbligo dei vaccini per i docenti per mettere in sicurezza il prossimo inizio anno scolastico, ma la momento ancora nulla è deciso.
Il Commissario straordinario Figliuolo ha sottolineato la necessità di accelerare la somministrazione del vaccino contro il Covid per i 215mila gli insegnanti e il Cts si è già espresso con in primo parere sul rientro a scuola a settembre in sicurezza, ma il Piano è ancora da definire.
Si sta già pensando ad un piano vaccinale obbligatorio per gli insegnanti che si rifiutano di sottoporsi alla somministrazione e a tal proposito anche il ministro Bianchi afferma che sta collaborando con il Commissario straordinario Figliuolo per
far si che tutti siano vaccinati e annuncia che nelle prossime ore le regioni potranno ricevere una lettera per invitarle a spingere i docenti alla vaccinazione.
Così come per i medici e personale sanitario potrebbe verificarsi l’obbligo di vaccinazione anche per i docenti, ma per il momento si punta alla sensibilizzazione che sta avvenendo a livello regionale.
Nella regione Molise il capo dell’Ufficio Scolastico Regionale, Anna Paola Sabatini, ha deciso di coinvolgere i presidi della regione a sensibilizzare il personale scolastico, nel rispetto delle libertà individuali, e di applicare e rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale.
L’obbligo alla vaccinazione potrebbe provocare però grandi problemi, infatti coloro c he decideranno di non vaccinarsi potrebbero correre il rischio di esser licenziati o ricevere la sospensione dello stipendio fino al termine della pandemia.