Dal 22 marzo 2021 si sono aperte le graduatorie per l’inserimento o aggiornamento del personale ATA, che si chiuderanno il 22 aprile 2021. Tutti in attesa del 22 marzo per la compilazione della domanda, ma tanti sono anche coloro che non hanno ancora chiaro cosa sia la cosiddetta “scuola capofila”, e quale ruolo esercita in tutto il triennio 2021/23 di vigenza delle graduatorie.
A tal proposito in questo articolo faremo chiarezza su alcuni punti ancora molto chiari, riguardanti le graduatorie terza fascia.
Innanzitutto per coloro che già sono inseriti in graduatoria e mantengono la stessa provincia anche per il triennio 2021/23 la scuola rimane la stessa (a meno che la scuola alla quale si era destinata la domanda nel 2017 non è fra le sedi esprimibili per questo nuovo triennio e si dovrà scegliere una nuova scuola), e ricordiamo che online si può modificare volontariamente la scuola capofila del 2017 se è ancora esistente.
Nella schermata UFFICIO DESTINAZIONE DOMANDA va inserito e scelto il primo inserimento,e dopo aver inserito la provincia in cui ci si vuole inserire il sistema chiede di scegliere l’ISTITUZIONE SCOLASTICA DI DESTINAZIONE E TRATTAMENTO DELLA DOMANDA (scuola capofila).
La cosidetta “scuola capofila” è la scuola selezionata che sarà inserita automaticamente come prima preferenza fra le istituzioni scolastiche che si selezioneranno nella sezione dedicata alla scelta delle sedi.
La scuola capofila
riceverà la domanda inoltrata
la valuterà e assegnerà i punteggi
pubblica la graduatoria
Il lavoro delle scuole capofila è indicato all’art. 1 comma 3 del dm n. 50 del 3 marzo 2021 e vi segnaliamo che le graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia sono formulate a cura del ds destinataria della domanda.
Al ds è affidato il compito di curare l’espletamento della procedura di cui al presente decreto (escluse le istituzioni scolastiche della regione della Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano).
Al momento della compilazione della domanda di inserimento in graduatoria l’aspirante può inserire 29 scuole di preferenza, qualora non lo faccia
Scelta delle scuole l’unica scuola valida per tutto il triennio rimarrà la scuola capofila.