Vaccino Covid per Docenti e Ata, si preme per anticipare i tempi a Gennaio

In questi ultimi giorni si discute se includere tra le categorie prioritarie per il vaccino Covid anche docenti e personale ata delle scuole pubbliche italiane, una proposta che trova anche l’appoggio dei sindacati della scuola i quali hanno espresso parere più che favorevole circa la vaccinazione prioritaria per docenti e studenti, in questo modo per i sindacati si garantirebbe una riprese delle lezioni con maggiore sicurezza e tranquillità.

Al momento l’elenco delle persone che stanno ricevendo il vaccino con priorità non ci sono i docenti e il personale ata, le vaccinazioni al momento stanno riguardando il personale sanitario che al momento risultano essere i più esposti al contagio.

In questi giorni il commissario straordinario Arcuri ha fatto sapere che dal mese di febbraio 2021 il vaccino covid verrà inocultato alle persone che hanno più di 80 anni, oltre 4 milioni”, ha aggiunto, “poi saranno vaccinati gli anziani dai 60 agli 80 anni, le forze dell’ordine, gli insegnanti e il personale scolastico, i fornitori di servizi pubblici essenziali, gli operatori del trasporto pubblico locale, il personale carcerario e i detenuti.

I docenti e il personale scolastico dovrebbero quindi essere vaccinati durante il mese di febbraio 2021, ma come detto in queste settimane si preme per inserire questa categoria di lavoratori già nelle vaccinazioni del mese di Gennaio 2021.

Ora la decisione è nelle mani del Governo e, nello specifico, al Ministero della Salute che, sulla scorta di queste richieste dovrà valutare se cambiare calendario di priorità.

Peraltro, c’è da sottolineare che l’aumento di case distributrici di vaccino potrebbero aumentare e le dosi vaccinali e velocizzare i tempi: pensare ad un anticipo di somministrazione per il personale scolastico non sarebbe dunque un’ipotesi irrealizzabile anche se è chiaro che le valutazioni devono essere su base scientifica prima che politica.

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