Inizio scuola 2020, è il primo giorno per 5,6 milioni di studenti, ultime novità

Oggi Lunedi 14 Settembre 2020 è l’inizio della scuola per molti studenti italiani, non tutte le regioni hanno però aperto le scuole oggi infatti molti presidenti di regioni hanno deciso per il rinvio dell’anno scolastico 2020-2021 a causa dell’inadeguatezza di molte scuole che non sono ancora pronte per riaprire in totale sicurezza, come la Regione Campania dove il governatore De Luca ha rinviato l’inizio dell’anno scolastico al 24 settembre.

Nonostante molte regioni non apriranno oggi le scuole, questa mattina sono cominciate le lezioni per circa 5,6 milioni di studenti i quali sono tornati a sedere nei banchi della loro scuola dopo circa 6 mesi di chiusura degli istituti, la data di oggi riveste quindi anche una valenza molto simbolica, una data che segna un lento ritorno alla normalità fatto anche di scuola, lezioni in classe, studio a casa e genitori che accompagnano i rispettivi figli a scuola.

Complessivamente, considerando le aperture differenziate Regione per Regione, saranno 8,3 milioni gli studenti che rientrano quest’anno tra i banchi: 7.507.484 negli istituti statali e circa 860mila delle paritarie. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inaugura l’anno a Vo’ (Padova) alle 16:30

“Gli studenti hanno tanta voglia di tornare in classe e riappropriarsi della socialità. Questo sarà un anno complesso, lo sappiamo, ma abbiamo lavorato tanto e costruito una strategia di prevenzione che funzionerà se ognuno farà responsabilmente la propria parte”, ha detto il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. “Sarà una bellissima giornata”.

Emozione ad Alzano e Nembro Trepidazione, emozione e anche un po’ di apprensione nelle scuole di Alzano Lombardo e Nembro, i due paesi bergamaschi della valle Seriana che a marzo sono stati epicentro dell’emergenza coronavirus. Le operazioni di accesso a elementari, medie e liceo si sono svolte regolarmente.

“I ragazzi sono preparati e sanno che devono comportarsi così – commenta un genitore -. Sono responsabili e hanno rispettato tutte le norme, ben consci che questo sarà un anno un po’ particolare per loro e anche per noi. Vederli con indosso una mascherina è un po’ singolare, ma di alternative non ce ne sono”.

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