Il Premier Giuseppe Conte in questi giorni ha parlato anche del prossimo anno scolastico 2020-2021 che in alcune regione italiane è già iniziato mentre in altre prenderà il via a breve, Conte intervistato alla Festa dell’Unità ha anche rilasciato delle dichirazioni sulla consegna nelle scuole dei nuovi banchi, che tanto hanno fatto discutere in questi mesi, assicurando che entro il mese di Ottobre 2020 in tutte le scuole saranno consegnati i nuovi banchi mono posto.
Nella giornata di oggi il premier Giuseppe Conte è atteso alla conferenza stampa a Palazzo Chigi proprio sulla riapertura della scuola per l’anno scolastico 2020-2021, in più di un’occasione lo stesso Premier ha sottolineato l’importanza della scuola per tutto il paese e per tutto il Governo, si tratta di un passaggio molto importante anche per gli studenti che hanno necessità di ritornare a scuola dopo i tanti mesi di assenza dai banchi.
Banchi che hanno fatto molto discutere in questi mesi, il Premier Conte al riguarda ha fatto sapere che il Governo ha cercato in tutta Europa Aziende per la realizzazione dei famosi banchi monoposto e che secondo quanto evidenziato da lui stesso entro il mese di Ottobre 2020 tutti i banchi saranno consegnati nelle scuole Italiane.
Rassicurazioni sulla distribuzione dei nuovi arredi sono arrivati oggi anche dalla ministra Azzolina che, durante l’informativa in Senato, ha riferito: “Gli istituti ci hanno chiesto 2,4 milioni di banchi. Oltre 750 mila sono per la scuola primaria, dunque, necessariamente, banchi di tipo tradizionale, più adatti per i piccoli. Mentre 1,7 milioni sono stati i banchi richiesti per le secondarie di cui oltre uno su quattro di tipo innovativo.
La consegna è già cominciata il 28 di agosto e proseguirà nelle prossime settimane. Come comunicato dal Commissario straordinario per l’emergenza con nota del 3 settembre 2020, la distribuzione dei banchi è stata avviata partendo da alcuni luoghi particolarmente colpiti nel corso della prima fase della pandemia, come Codogno, Alzano, Nembro, le città di Bergamo, Brescia, Piacenza e Treviso, e sta continuando sull’intero territorio nazionale in 17.863 plessi scolastici, per soddisfare l’intero fabbisogno richiesto entro la fine del mese di ottobre. Ogni scuola avrà gli arredi che ha richiesto“.
