Gia durante l’ultima maturità era stato lanciato l’allarme dell’esistenza di veri e propri diplomifici che promettevano di ottenere il diploma sborsando somme di denaro variabili, a distanza di qualche mese le indigini condotte dalla procura di Torre Annunziata hanno portato alla scoperta di un ennesimo diplomifico, l’istituto incriminato è quello paritario Santa Croce che si trova nella città di castellammare (Napoli), grazie alle indagini condotte dalla guardia di finanza è stato possibile portare alla luce una vera e propria fabbrica di diplomi, il sistema prevedeva la presenza degli alunni alle lezioni, ma non con un’assiduità che poteva permettere il superamento della maturità che, ciononostante avveniva lo stesso ed anche con voti molto elevati.
Le fiamme gialle stabiesi, dopo aver ascoltato decine di insegnati e alunni dell’istituto parificato Santa Croce, hanno proceduto nei 18 mesi d’indagini a sequestrare registri di classe, registri dei professori, diplomi e documentazione a corredo facendo emergere un vero e proprio diplomificio.
In pratica riusciva a conseguire il diploma di maturità anche chi aveva frequentato per meno di tre mesi la scuola. Risultavano dipendenti della scuola privata, firmando regolarmente la busta paga, anche professori che- secondo quanto ricostruito dagli investigatori -non avevano percepito lo stipendio. Nei guai il legale rappresentante, il dirigente scolastico, professori e alunni dell’istituto Santa Croce di Castellammare di Stabia che sono accusati in concorso tra loro di falso in atto pubblico, utilizzo di atto falso e rilascio di false certificazioni. Sono 23 gli avvisi di conclusione indagine notificati dalla Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia.
Le contestazioni della Guardia di Finanza pongono l’accento sulle modalità di ammissioni agli Esami di stato che gli alunni sia interni che esterni dopo il pagamento della retta annuale di euro 3000 compresa quella di ammissione per il conseguimento del diploma, dovevano incorrere in quanto scuola privata.