Chiamata Veloce Docenti 2020, al via le domande ecco come funziona

In questi giorni si sta parlando molto di Call Chiamata Veloce Docenti 2020, si tratta di una nuova misura prevista dal decreto legge approvato a dicembre scorso dal Parlamento, un provvedimento che introduce una nuova procedura di assunzione e immissione in ruolo per i docenti, in questa guida andremo a vedere come funziona, quali sono i requisiti e come presentare domanda.

Le immissioni in ruolo per docenti relative all’anno scolastico 2020/2021 prevedono anche la possibilità di essere chiamati per assunzioni a tempo indeterminato tramite la call veloce o chiamata veloce, questa modalità consente ai docenti di ottenere la cattedra in regioni o province differenti da quelle di pertinenza delle graduatorie a cui si appartiene.

Le domande da parte dei docenti per poter essere assunti attraverso la chiamata veloce possono essere presentate a partire dal 29 agosto 2020 e fino al 2 settembre 2020, quindi si tratta di un’ulteriore possibilità di essere assunti per tutti quei docenti che sono nelle graduatorie ma che non sono riusciti ad ottenere il ruolo con la normale tornata di assunzioni.

Chiamata Veloce Docenti 2020: come funziona

Ma vediamo nel dettaglio come funziona la Chiamata Veloce 2020 per l’assunzione dei docenti:

  • Gli Uffici Scolastici Regionali, entro il 28 agosto, pubblicano online l’elenco dei posti rimasti disponibili.
  • I docenti, dal 29 agosto al 2 settembre, presentano domanda online tramite la piattaforma ministeriale.
  • Gli USR, a partire dal 3 settembre 2020, pubblicano gli elenchi degli insegnanti ammessi.
  • Le procedure di assunzioni si concludono entro il 10 settembre.

Gli USR Uffici scolastici regionali in questi giorni stanno provvedendo alla pubblicazione dei posti disponibili nelle singole regioni attraverso la pubblicazione di documenti e tabelle che consentono di prendere visione dei posti disponibili, gli USR che ancora non hanno pubblicato lo faranno nelle prossime ore.

Alcuni USR hanno pubblicato una errata corrige con modifica dei posti che vi abbiamo segnalato nell’elenco qui sopra. Continueremo ad aggiornare l’elenco per segnalare tutti i posti disponibili.

Chiamata Veloce Docenti 2020 chi può presentare la domanda?

Non tutti possono presentare la domanda per avvelersi della Chiamata Veloce 2020, vediamo di seguito chi sono i docenti che possono essere assunti mediante la Chiamata Veloce 2020 e quindi presentare domanda:

  • Aspiranti Docenti presenti nelle GAE docenti di ogni ordine e grado e personale educativo.
  • Aspiranti Docenti soggetti presenti in graduatoria regionale di merito dei concorsi 2016 e 2018 di ogni ordine e grado e soggetti presenti nelle graduatorie di merito dell’ultimo concorso del personale educativo.

Sono esclusi dalla procedura i soggetti già di ruolo ovvero già destinatari di proposte di assunzione a tempo indeterminato in ciascun anno scolastico di riferimento.

Gli aspiranti Docenti possono presentare una sola domanda, la procedura è completamente telematica utilizzando la piattaforma ministeriale istanze online nel periodo compreso tra il 29 agosto e il 2 settembre 2020.

Gli aspiranti docenti che presenteranno la domanda di adesione dovranno indicare alcune informazioni importanti ai fini del corretto inoltro della pratica, vediamo nel dettaglio quali sono tutte le info da inserire all’interno della domanda:

  • scegliere la regione;
  • indicare la provincia o le province di destinazione situate nella regione scelta;
  • indicare le classi di concorso/tipo posto di interesse e le relative graduatorie di inserimento, che costituiscono titolo di accesso alla procedura di chiamata;
  • indicare, nel caso di più province di destinazione, l’ordine di preferenza tra le stesse e, per ciascuna provincia, l’ordine di preferenza tra le classi di concorso/tipo posto per i quali si partecipa;
  • indicare nel caso di un’unica provincia di destinazione, l’ordine di preferenza tra le classi di concorso/tipo posto per i quali si partecipa;
  • indicare la regione/provincia di provenienza e l’USR responsabile della procedura concorsuale nel caso in cui sia stata disposta l’aggregazione territoriale dei concorsi.

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