Riforma Concorsi Pubblici al via il primo bando completamente online, ecco le novità

Il Ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone ha firmato il primo concorso pubblico che si svolgerà completamente online con prove d’esame che si svolgeranno in modalità digitale, si tratta di un primo bando pubblico a cui seguiranno anche altri concorsi, questa è la direzione intrapresa dalla pubblica amministrazione che dopo l’emergenza da corona virus ha compreso che puntare sul digitale è quanto mai fondamentale per la pubblica amministrazione ma anche per tutti coloro che entreranno in contatto con le amministrazione pubbliche come comuni cittadini e candidati ai concorsi pubblici in questo caso.

L’annuncio come detto è stato dato dal Ministro della PA il quale ha fatto sapere che questo bando sarà il primo in digitale a cui seguiranno altri concorsi che si svolgeranno completamente online, l’emergenza covid-19 riuscirà forse a dare alla pubblica amministrazione quel colpo di reni necessario per abbandonare il fardello pesante dell’inerzia statale su pratiche di questo tipo.

Il provvedimento è stato pubblicato in gazzetta ufficiale, ecco il link,

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di novantadue unita’ di personale non dirigenziale, a tempo pieno ed indeterminato, da inquadrare nell’Area funzionale III, fascia retributiva F1, in vari profili, nei ruoli dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare” con scadenza 20 giugno.

Tra le principali novità introdotte per questo bando pubblico c’è da segnalare la prova orale ed i quiz situazionali, ingredienti che faranno parte del mix di elementi che la PA si aspetta dai candidati:

  • prova orale: “potrà essere tenuta in videoconferenza, attraverso l’utilizzo di mezzi informatici e digitali, garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità della stessa, l’identificazione dei partecipanti, la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità“;
  • quiz situazionali: “saranno inseriti nella prova preselettiva e saranno finalizzati a rilevare le competenze attitudinali, le cosiddette ‘soft skill’, dei candidati“;
  • motivazioni e competenze: “viene richiesto a ciascuno di indicare, in fase di presentazione della domanda di ammissione al concorso, la motivazione alla base della candidatura, le esperienze lavorative svolte e le attitudini in possesso utili allo svolgimento delle mansioni per cui si concorre, le competenze informatiche possedute e la disponibilità ai trasferimenti“.

Si tratta di un vero e proprio format che dovrà essere anche rodato e che se supererà il primo test verrà utilizzato anche per i bandi di prossima uscita, infatti la nuova procedura e struttura che gestierà il tutto dovrà superare la prova del 9 quando si apriranno le candidature e quando si svolgeranno le varie prove per i candidati, si dovranno testare anche i server che dovranno supportare un carico di lavoro e dati non facile, il sistema quindi dovrà essere testato, un periodo di assestamento sarà necessario, ma per Fabiana Dadone è questa una iniziativa sicuramente coraggiosa e meritevole. Che andrà ora giudicata, appunto, nel merito.

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