Azzolina annuncia le Novità della Maturità 2020, sarà in presenza e durerà al massimo 1 ora

In questi giorni ci sono importanti novità sul prossimo esame di maturità 2020, un esame di stato che sarà molto differente rispetto a tutti quelli svolti negli ultimi anni per via dell’emergenza covid-19 che di fatto ha costretto tutti ad una chiusura anticipata dell’anno scolastico, fortunatamente grazie alla didattica a distanza si è potuto concluedere i programmi di studio nella maggior parte dei casi, in questi giorni il Ministro Azzolina ha parlato e illustrato quelle che saranno le novità della maturità 2020 e le modalità con cui si svolgerà l’esame di stato.

Secondo le ultime novità annunciate dal Ministro dell’Istruzione Azzolina ieri, l’esame di maturità 2020 si svolgerà in presenza e il colloquio orale durerà circa 1 ora inoltre ci sarà:

  • Discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo;
  • discussione di un breve testo, oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il V anno;
  • analisi del materiale scelto dalla commissione.

Questo sarà il modo in cui verrà articolato l’esame di stato 2020, sempre lo stesso Ministro dell’Istruzione ha fatto anche sapere che se le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano le prove d’esame potranno svolgersi non in presenza ma in videoconferenza quindi da casa.

La prova dell’esame di maturità 2020 potrà raggiungere un punteggio massimo di 40 punti, mentre i crediti formativi potranno arrivare ad un massimo di 60 punti, per ottenere la maturità gli studenti dovranno raggiungere almeno il punteggio minimo di 60/100.

Gli studenti saranno chiamati anche ad esporre le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e saranno accertate le conoscenze relative a Cittadinanza e Costituzione.

Calcolo voto Maturità 2020: Crediti Formativi, Lode e Bonus, ecco le istruzioni del MIUR

Tra le novità 2020 della maturità un ruolo importante lo avranno i crediti formativi che concorreranno alla formazione del voto finale.

I crediti formativi scolastici sono un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di maturità.

Per quanto riguarda l’assegnazione dei crediti si terrà conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 5° anno, ai fini dell’attribuzione concorrono:

  • la media dei voti di ciascun anno scolastico;
  • il voto in condotta;
  • l’assenza o presenza di debiti formativi.

Calcolo Maturità 2020: aumentano i crediti

Come abbiamo visto i crediti formatici avranno un ruolo importante nel determinare il voto finale, attraverso il sistema dei crediti formativi, assegnati dal terzo anno in base alla media dei voti ottenuti, si potranno ottenere fino ad un massimo di 40 punti (e minimo 27).

Con le novità introdotte i crediti assumono una grande importanza, poichè il Ministero dell’Istruzione ha deciso di attribuire solamente 40 punti all’orale, mentre i restanti 60 punti al percorso scolastico.

Maturità 2020 i punti Bonus

Oltre ai voti ottenuti nelle prove d’esame ci sono poi anche dei punti chiamati “Bonus” che vanno da 1 a 5 e che la commissione d’esame può decidere di assegnare al termine del colloquio orale ad alcuni studenti al fine di alzarne il punteggio finale.

Per ottenere questi punti Bonus le condizioni sono essenzialmente due:

  • essere stati ammessi all’esame di Stato con almeno 30 crediti
  • aver totalizzato almeno 50 punti alle prove della Maturità (scritto + orale)

Non a tutti coloro che rientreranno in questi parametri verranno però assegnati i punti bonus: la commissione avrà la possibilità di scegliere, a propria discrezione, quali siano gli studenti meritevoli. A questi potrà assegnare fino a un massimo di 5 punti di bonus, purché soddisfino le condizioni che abbiamo sopraelencato.

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