L’espandersi del problema coronavirus sta causando sempre più problemi e disagi non solo dal punto di vista della salute dei cittadini, ma sta emettendo a repentaglio anche lo svolgimento delle attività scolastiche e in particolare anche gli esami di maturità 2020.
Gli studenti e i docenti preoccupati attendono di giorno in giorno tutti gli aggiornamenti in merito a tale situazione e tante sono le ipotesi sugli sviluppi della vicenda.
Gli studenti che devono svolgere l’esame di maturità visto che al momento le scuole saranno chiuse fino al giorno 15 marzo dopo il decreto della Presidenza del Consiglio prevedono ulteriori prolungamento delle date di chiusura scuole e vivono nell’incertezza del rientro a scuola.
L’emergenza virus potrebbe anche modificare le modalità delle procedure dello svolgimento esame di stato e al momento le prove Invalsi che, iniziate lunedì 2 marzo per le classi quinte dei licei al momento sono sospese.
Al momento il Ministero sta valutando il problema che non è da poco dal momento che anche le prove Invalsi, sospese, sono obbligatorie perché gli studenti vengano ammessi agli esami, come le prove Invalsi anche l’alternanza scuola-lavoro è al momento sospesa.
Per quest’anno non è a rischio solo l’esame di stato ma anche l’esame di terza media, una delle ipotesi che potrebbe essere attuata riguarda la possibilità, una volta rientrati a scuola dall’emergenza, di attivare dei corsi di recupero pomeridiani e di far slittare la data di inizio degli esami a estate ormai inoltrata.
Tante le ipotesi che potrebbero essere messe in campo come:
- il 6 politico per tutti (ma la ministra Azzolina in un’intervista a Repubblica ha già frenato su questa possibilità);
- Maturità 2020 con il solo esame orale come accaduto per le zone colpite dal sisma.
