Continuano le indagini sui furbetti del Reddito di cittadinanza, negli ultimi mesi la guardia di finanza ha scoperto molte persone che percepivano il reddito di cittadinanza pur non avendo i requisiti richiesti o che sono stati beccati a svolgere dei lavori a nero percependo quindi oltre lo stipendio anche il reddito di cittadinanza.
L’ultimo caso scoperto dalla guadia di finanza arriva da Manfredonia, nel Foggiano, dove le indagini hanno permesso si scoprire 16 persone che avevano un lavoro regolarmente retribuito ed al tempo stesso percepivano anche il reddito di cittadinanza, secondo le indagini condotte sulle 16 persone in alcuni casi avevano stipendi anche di 1.800 euro che si adavano a sommare al sussidio mensile erogato dall’INPS.
Tutte le 16 persone sono state segnalate alla procura della Repubblica di Foggia per aver utilizzato dichiarazioni o documenti falsi al momento della presentazione dell’istanza per l’ottenimento dell’assegno di sostentamento, ovvero per aver omesso di comunicare all’Inps variazioni del reddito o del patrimonio perché venisse attivata la procedura di revoca dei sussidi e l’eventuale successivo recupero delle somme di denaro illecitamente percepite.
Grazie a questa operazione i finanzieri hanno evitato che l’Inps di Manfredonia continuasse ad erogare il reddito per ulteriori 102 mila euro che si sarebbero aggiunti ai 55mila euro circa già erogati dalle casse dello Stato.