Pubblicato il Decreto TFA Sostegno 2020 V Ciclo, Requisiti, Costi Corsi e Posti Disponibili

Nella giornata di ieri il Miur ha pubblicato il decreto per il TFA sostegno 2020 V ciclo per tutti i docenti che vogliono conseguire la specializzazione nel Sostegno e quindi svolgere la professione di Docenti di Sostegno nelle scuole pubbliche Italiane, con la pubblicazione del suddetto decreto il Ministero dell’Istruzione ha anche specificato la ripartizione dei posti disponibili, il calendario delle prove di accesso, i requisiti per la Scuola dell’infanzia e primaria e Scuola secondaria di primo e secondo grado, in questo articolo andremo a vedere tutte le principali info sul decreto pubblicato.

Decreto TFA Sostegno 2020 che cos’è?

La pubblicazione del decreto era molto attesa da tutti coloro che sono interessati a partecipare al TFA sostegno 2020 V ciclo, si tratta in pratica delle assunzioni di nuovi docenti di sostegno nella scuola pubblica italiana, nuove assunzioni che sono molto attese poichè sono anni che nelle scuole italiane c’è una carenza perenne di docenti di sostegno e questo causa gravissimi disagi sia per gli studenti disabili che non possono beneficiare delle ore di sostegno previste e per le famiglie degli studenti che da anni lottano per vedere riconosciute le ore di sostegno per i loro figli.

Un decreto quindi che ha non solo un effetto positivo nel settore del lavoro con migliaia di nuove assunzioni a tempo indeterminato, ma che risolvere un problema molto delicato come quello del sostegno per gli studenti affetti da disabilità.

TFA Sostegno 2020: come funziona?

Come detto ieri è stato pubblicato in decreto il passo successivo sarà l’abilitazione dei corsi presso le singole università, tutti coloro che sono interessati ad acquisire la specializzazione nel sostegno dovranno seguire appositi corsi che le università italiane attiveranno per il 2020 al suo V° ciclo e provvederanno alla selezione pubblica mediante concorso.

Ogni università disporrà un piano formativo che tenga conto del numero di idonei del precedente anno che non hanno potuto frequentare il IV° ciclo di TFA in corso per mancanza di posti.

Gli idonei potranno essere ammessi in soprannumero presso le stesse sedi in cui hanno sostenuto le prove.

I corsi di specializzazione nel sostegno sono validi per la scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado.

TFA Sostegno 2020: i costi dei corsi

Come abbiamo specificato tutti coloro che sono interessati al TFA Sostegno 2020 dovranno parteciparei ai corsi formativi indetti dalle università  italiane, la frequentazione dei suddetti corsi ha un costo che è totalmente a carico dei candidati, il costo è molto variabile e oscilla i 2.500 e i 3.000 euro, il costo dipendente dalle singole università per conoscere tutti i dettagli è consigliato visitare il sito ufficiale dell’univeristà dove si intende frequentare il corso.

TFA Sostegno 2020: date test ingresso

Le date di svolgimento dei test preliminari sono fissate per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno nei giorni 2 e 3 aprile 2020 con le modalità di seguito indicate:

  • 2 aprile 2020: al mattino prove scuola dell’ infanzia, pomeriggio  prove scuola primaria;
  • 3 aprile 2020:  al mattino prove scuola secondaria I grado, pomeriggio prove scuola secondaria II grado.

TFA Sostegno 2020: Tipologia e somministrazione dei test preliminari

Il test preliminare a cui dovranno partecipare tutti coloro che sono interessati al TFA Sostegno 2020 è costituito da 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne individua una soltanto.

Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale 0 (zero) punti. Il test ha la durata di due ore.

E’ ammesso alla prova, ovvero alle prove di cui all’articolo 6 comma 2, lettera b) del DM sostegno, un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nella singola sede per gli accessi. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.

Sono altresì ammessi in soprannumero ai relativi percorsi i soggetti che, in occasione dei precedenti cicli di specializzazione

  1. abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
  2. siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
  3. siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.

Nel caso in cui la graduatoria dei candidati ammessi risulti composta da un numero di candidati inferiore al numero di posti messi a bando, si può procedere ad integrarla con soggetti, collocati in posizione non utile nelle graduatorie di merito di altri atenei, che ne facciano specifica richiesta, a loro volta graduati e ammessi dagli atenei sino ad esaurimento dei posti disponibili.

A tal fine, preso atto che la valutazione dei titoli di cui all’articolo 6, comma 8 del DM Sostegno è demandata alle autonome scelte delle sedi, gli atenei provvedono a rivalutare i titoli dei soggetti di cui al presente comma in conformità ai propri bandi

TFA Sostegno 2020: Requisiti di ammissione

Per poter accedere al TFA Sostegno 2020 V Ciclo ci sono dei requisiti da possedere che variano in base al tipo di istruzione dove si vuole prestare il servizio, vediamo di seguito cosa prevede il decreto pubblicato:

Scuola dell’infanzia e primaria

  • titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
  • diploma magistrale, ivi compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito ali’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002;

Scuola secondaria di primo e secondo grado

  •  il possesso dei requisiti previsti al comma 1 o al comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 59/2017 con riferimento alle procedure distinte per la scuola secondaria di primo o secondo grado, nonché gli analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente;
  • Sono altresì ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito il titolo abilitante all’estero, abbiano presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, entro la data termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla specifica procedura di selezione;

In sostanza i titoli da possedere sono i seguenti:

Per i docenti laureati possesso congiunto di:

  • laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso;
  • 24 crediti formativi universitari o accademici, di seguito denominati CFU/CFA, acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.

Per i docenti ITP possesso congiunto di:

  • titolo di accesso alle classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso;

Solo dal 2024/25 in poi anche di:

  • 24 CFU/CFA acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra-curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.

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