E’ cosa nota e risaputa che gli stipendi dei docenti italiani non siano edeguati ma soprattutto non siano allineati alla media dell’unione europea, ma in questi giorni anche il Papa Francesco ha esternato un pensiero proprio sul tema degli stipendi degli insegnanti affermando che secondo lui sono sempre mal pagati.
Papa Francesco si è schierato apertamente dalla parte dei docenti italiani definendoli gli “artigiani” delle generazioni future ed evidenziando come i loro stipendi non siano adeguati al ruolo di educatori che svolgono che sempre più spesso viene messo in pericolo e ciononostante continuano con coraggio e determinazione nella sfida educativa.
Papa Francesco si associa a quanti negli ultimi anni denunciano la situazione non certo positivia degli stipendi dei docenti italiani, secondo il rapporto Education at glance 2019 curato dall’Ocse, un docente delle ex-elementari lo stipendio iniziale, in Italia, è di 30.403 dollari, contro una media Ocse di 31.276 dollari.
Lo stesso dopo 15 di attività in Italia arrivano a 36.604 dollari, contro una media Ocse di 42.078 dollari, mentre a fine carriera quando vanno in pensione in italia si arriva 44.468 dollari, contro una media Ocse di 55.364 dollari.
Il divario dello stipendio rispetto ai colleghi europei diventa ancora più netto ed evidente alle scuole media e superiori, tra gli stipendi più elevati svetta la germania dove un docente delle medie percepisce ad inizio carriera uno stipendio di 60.507 dollari e a fine carriera arriva a 88.214, alle superiori parte da 70.749 dollari e termina la carriera a 96.736 dollari.
Una situazione salariale ben lontana dalla nostra, i sindacati si battono da anni per ottenere degli adeguamenti di stipendio ma fino ad oggi il governo ha elargito solo briciole.
