Negli ultimi 10/20 il mondo del lavoro si è trasformato ad una velocità impressionante, soprattutto poi con l’avvento di internet e del digitale si sono create nuove figure professionali e nuovi sbocchi lavorativi che spesso le aziende fanno fatica a reperire sul mercato, il mondo del lavoro è e serà sempre più in continua evoluzione.
Le persone che non riusciranno ad adattarsi ai cambiamenti del mondo del lavoro avranno serie difficoltà a trovare un lavoro, in questo scenario una delle principali paure degli italiani è quella di perdere il proprio posto di lavoro proprio a causa delle nuove tecnologie.
Secondo il terzo rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale sono emersi dei dati molti interessanti proprio su questo aspetto, secondo il rapporto quasi 1 operaio su 2 vede il proprio lavoro a rischio, in percentuale l’85% dei lavoratori esprime paura verso l’epoca tecnologica che stiamo vivendo e che continuerà nei prossimi anni, il report mette in evidenza che la percentuale aumenta ancora di più se il campione preso in esame sono gli operai dove 89% afferma di avere questi timori.
Guardando poi al futuro, il 54% dei lavoratori crede che gli strumenti di welfare aziendale potranno migliorare il benessere in azienda e dei lavoratori stessi, e in vista dell’arrivo di robot e intelligenza artificiale, il welfare aziendale viene annoverato tra le cose positive che si possono ottenere in un futuro immaginato con meno lavoro, meno reddito e minori tutele. che convive con le paure dei lavoratori e certifica l’esistenza di un gap tra chi oggi lavora con le nuove tecnologie e chi no.
