Alternanza Scuola-Lavoro: pronti 26 milioni per le aziende

Il progetto che vede protagonisti studenti e aziende di cui già vi abbiamo parlato in altri articoli pubblicati andrà a regime dal mese di settembre 2017 coinvolgendo anche gli studenti dell’ultimo anno delle superiori. Stanziati per le aziende che aderiranno al progetto alternanza scuola lavoro riceveranno un “buono” di importo medio di 600 euro a impresa per coprire, anche se in parte, le spese dei tutor aziendali, il tutto per venire incontro anche alle esigenze dei costi della gestione amministrativa.

Quanti studenti coinvolgerà tale iniziativa Miur? Calcolando anche gli studenti del quinto anno delle quinta superiore il progetto interesserà in totale più di 1,4 milioni di ragazzi, anche se dati alla mano, negli scorsi anni di alunni in azienda se ne sono visti piuttosto pochi.

Il progetto che offre nuove opportunità sia per gli studenti che per le aziende interessate però è in continua lotta con la burocrazia ministeriale che non viene incontro alle esigenze né sostenendo le aziende e né fornendo interventi e servizi, ma pare che la buona notizia arrivi dal coinvolgimento di Unioncamere che ha pensato di supportare il progetto alternanza scuola lavoro con misure dirette proprio a supportare gli imprenditori.

Per il prossimo triennio sono previsti per favorire l’incontro tra istituti e aziende 26 milioni di euro che serviranno a finanziare buoni, in media di 600 euro, per aiutare micro, piccole e medie imprese che ospiteranno gli studenti aderenti all’iniziativa aiutandoli nella formazione e puntando alla semplificazione di adempimenti burocratici, inoltre tale incentivo economico servirà a supportare i tutor aziendali. (All’iniziativa Unioncamere parteciperanno 77 Camere in tutt’Italia).

Presso la città di Milano l’importo del buono servirà non solo per il tutor aziendale, ma anche per consolidare la collaborazione con il sistema educativo e si aggirerà intorno ai mille euro, a differenza delle altre città che il buono previsto è di 600 euro.

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