Concorso Ispettori Scolastici 2020-2021, Requisiti, Bando e ultime Novità

Al via un nuovo bando pubblico per l’assunzione di nuovi Ispettori Scolastici, il concorso è stato previsto all’interno dell’accordo firmato tra Miur e Sindacati il 1 ottobre 2019, il concorso non sarà di pubblicazione immediata ma ci vorrà un po di tempo, secondo quanto scritto nell’accordo il bando non sarà pubblicato prima del 2021.

Concorso Ispettori Scolastici 2020-2021, Requisiti, Bando e ultime Novità

Il Ministero dell’Istruzione ha fatto sapere di aver messo a disposizione 7,99 milioni di euro per l’assunzione di nuovi dirigenti tecnici nel ruolo di ispettori scolastici, il concorso si svolgerà per titoli ed esami.

Il testo riguardante il bando la prossima settimana dovrebbe essere all’esame del Consiglio dei ministri, prevede l’avvio di una procedura concorsuale – già prevista dalla Legge 107/2015 – utile a rimpolpare il pool di ispettori scolastici che al momento è fermo a poco più di 50 unità (molte meno di quelle necessarie, a causa del mancato turn over degli ultimi anni) da utilizzare in ambito nazionale.

Secondo quanto apprende l’Agenzia Ansa, al temine del concorso il numero di ispettori scolastici passerebbe “dai 55 attuali a quasi 80” complessivi.

Potranno partecipare al bando per ispettori scolastici i dirigenti scolastici attualmente in servizio che ricoprono il ruolo di preside e anche i docenti della scuola dell’infanzia e primaria; docenti della secondaria, rettori dei convitti nazionali, oltre che dirigenti dei conservatori di musica e delle accademie di belle arti.

Ma quale sarà il compito e il ruolo degli ispettori scolastici? Questa figura professionale svolgerà la funzione ispettiva all’interno degli istituti scolastici, per esaminare e migliorare l’attività realizzata, anche in linea con le indicazioni dell’Unione Europea.

Tra i compiti dell’ispettore tecnico – definiti dalla Direttiva del 2 Luglio 2002 – vi sono anche le verifiche e le ispezioni svolte su specifiche situazioni disposte dal ministro dell’Istruzione e dagli uffici dell’amministrazione scolastica centrale

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