L’Esame di Maturità 2019 si avvicina a grandi passi, mancano poche settimane all’avvio degli Esami di Stato che quest’anno sono ricchi di novità a partire dal Colloquio (Prova Orale) che rappresenta anche una delle prove d’esame più temute dagli studenti che si troveranno davanti alla commissione di docenti rispondendo alle domande da loro proposte.
Colloquio Esame di Maturità 2019, ecco le novità introdotte e come funziona
La prova orale degli esami di stato (nota anche come Colloquio) sarà formata da 4 momenti essenziali, vediamo di seguito quali sono:
- l’avvio dai materiali e la successiva trattazione di carattere pluridisciplinare (buste)
- l’esposizione, attraverso una breve relazione e/o elaborato multimediale, dell’esperienza svolta relativamente ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento;
- l’accertamento delle conoscenze e competenze maturate nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”;
- la discussione delle prove scritte
Questi sono le 4 fasi di cui si compone fondamentalmente la prova orale dell’esame di stato, diamo ora uno sguardo alle caratteristiche tecniche dell’ultima prova dell’esame di Maturità 2019
- durata: max 50 – 60 minuti (compresa la visione delle prove scritte)
- svolgimento: in un’unica soluzione temporale, alla presenza dell’intera commissione
- prende avvio dai materiali (testi, documenti, esperienze, progetti…) scelti dalla commissione per poi svilupparsi in una più ampia e distesa trattazione di carattere pluridisciplinare che possa esplicitare al meglio il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale dello studente.
Come tutti sapranno ogni prova d’esame attribuisce un punteggio allo studente, in questo caso per la prova orale sono previsti massimo 20 punti, ricordiamo inoltre che non vi è una griglia nazionale infatti il Decreto Legislativo 62/2017 non la prevde, questo perchè le situazioni di contesto sono molto diversificate tra loro.
